Il polivalente Alessio Monzeglio. Quest'anno già vinto come battitore fondocampista nel Moncalvo di tamburello a muro scudetto, Coppa Italia e Supercoppa. Nella pallapugno come spalla e jolly dopo il rientro di Busca nell'Araldica Castagnole Lanze la Coppa Italia. Ha partecipato col Fano (PU) alle finale nazionali del pallone a bracciale
Partirà sabato 21 Ottobre 2017, ore 14.30, sferisterio di Castagnole Lanze ( At ), la rincorsa dell’atleta di Vignale Monferrato ( Al ) Alessio Monzeglio, classe 1976, al titolo nazionale di pallapugno. In caso di vittoria l’atleta monferrino andrebbe ad eguagliare un record, quello dell’aver dominato a livello nazionale tre discipline sferistiche diverse, stabilito per la prima volta nel 1914 e pareggiato successivamente nel 1924. Da parte sua Monzeglio, spalla dell’Araldica Castagnole Lanze, si presenta in campo con all’attivo tre titoli nazionali di tamburello open (Castelferro 2000, Medole 2012 e Cavaion 2015) e quattro di tamburello a muro (Vignale 1992/93 e Moncalvo 1997/2017 ).
Il primo grande giocatore polivalente a raggiungere tre allori nazionali, con l’aggravante di averli anche vinti entrambi in una sola stagione, il 1914 è stato Riccardo Fuseri, da Mondovi ( Cn ), classe 1887. L’atleta monregalese vanta nel suo curriculum sei titoli di pallapugno ( Mondovi 1912/13/14/15, Bra 1922 ,Torino 1934 ), due di bracciale piccolo ( Torino 1914/24 ) ed uno di tamburello ( Torino 1914 ).
Il secondo, terzino eccellente in tutte le specialità sferistiche, è stato Giovanni Santanera da San Damiano ( At ), classe 1881, anche lui campione italiano nella pallapugno ( Mondovi 1913 ), nel tamburello ( Torino 1914/21 ) e nel bracciale piccolo ( Torino 1924 ).
Molti sono invece gli atleti che vantano titoli italiani in due specialità differenti: l’accoppiata pallapugno-tamburello open per ora rimane salda nelle mani di Pietro Cocito da Torino, classe 1889, uno scudetto nel balòn ( Mondovi 1914 ) e tre nel tambass ( Torino 1914/19/21 ).
Tre i campioni ad aver trionfato sia nella pallapugno che nel pallone a bracciale: il “campionissimo“ Augusto Manzo di Santo Stefano Belbo ( Cn ), classe 1911, otto allori nella pallapugno ( Torino 1932/33 , Asti 1935 , Alba 1947/48/49/50/51 ) e due nel pallone a bracciale ( Livorno 1937/42 ), Raffaele Ricca da Dolcedo ( Im ), classe 1899 , quattro volte campione nazionale di pallapugno ( Imperia 1925/26, Asti 1928 Neive 1930 ) e due di pallone a bracciale ( Bologna 1936/38 ) e Roberto Corino da Roddi ( Cn ) , classe 1980 , quattro volte iridato nella pallapugno ( Santo Stefano 2003, Alba 2006, Dogliani 2007, Ricca d’alba 2008 ) e campione di bracciale nel 2001 con la Rappresentativa Piemonte, nonché Campione del Mondo di sport sferistici nel 2004 e miglior giocatore mondiale nel 2008 .
Quattro i giocatori ad aver centrato il bis pallapugno-bracciale piccolo piemontese: Domenico Gay da Scurzolengo ( At ), classe 1887, portacolori del Torino due volte Campione italiano di balòn ( 1917/18 ) e due di pallone piccolo ( 1912/13 ) , a cui vanno aggiunti due secondi posti nel tamburello, il fratello Paolo Gay , classe 1879, due scudetti nel bracciale piccolo ( Calliano 1920, Asti 1927 ) ed uno nella pallapugno ( Torino 1917 ) ; Guglielmo Rasero da Portacomaro ( At ), giocatore del Torino, laureatosi due volte campione di bracciale piccolo ( 1914/24 ) ed una di balòn ( 1918 ). Chiude l’elenco Maggiorino Bistolfi da Melazzo ( Al ), classe 1894, bandiera della quadriglia di Acqui Terme ( Al ), con la quale vinse due titoli nazionali di pallapugno ( 1920/23 ) ed uno di bracciale piccolo ( 1925).
L’unico ad aver centrato la doppietta nelle due specialità del bracciale rimarrà eternamente Giovanni Trombetta da Asti , classe 1896 , vincitore della specialità piccolo-piemontese con l’Asti nel 1927 e di quella grosso-toscano con il Bologna nel 1939.
Il doppio tricolore nel tamburello muro-open oltre ad Alessio Monzeglio è stata siglato dagli astigiani Franco Capusso da Portacomaro, Aldo “Cerot“ Marello e Mimmo Basso da Revigliasco, Piero De Luca da Calliano, Silvio Massirio da Callianetto, Andrea Prai da Grana e Massimo Savio da Montemagno.
Sempre parlando di tamburello la doppietta Open-indoor è riuscita a: Federico Merighi, Luca e Manuel Festi da Noarna ( Tn ), Federico Gasperetti da Tuenno ( Tn ), Nicky Ioris da Mezzolombardo ( Tn ) , Samuel Valle da Chiusano ( At ) e Luca Baldini da Bagnacavallo ( Ra ), mentre la doppietta Muro-indoor è finora riuscita a Davide Gozzelino da Piea ( At ).
Chiudiamo con il bis nelle specialità tamburello a muro - pallone a bracciale riuscita a due portacolori dell’ alessandrina Vignale: Luigino Materozzi da Cerrina ( Al ), classe 1970, due titoli nel tambass e sei nel bracciale ed Alberto Politto da Chiusano ( At ) , classe 1969 , due volte campione di bracciale ed una di tamburello a muro.
Riccardo Fuseri
Aldo "Cerot" Marello sfiorò lo scudetto nel pallone col bracciale