La massiccia presenza di pubblico e l'interesse per la manifestazione è stato il segno più evidente del grande successo ottenuto dal Premio "Balun d'Or" a Cerretto Langhe, giunto alla 9^ edizione.
Il premio, promosso dal piccolo comune in collaborazione con l'Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero, dall' Unione Montana Alta Langa, dalla Federazione Nazionale della Pallapugno oltre all'Associazione Pallone Elastico alla Pantalera e dai giornali "Idea", "Lo sferisterio" e la "Gazzetta d'Alba" è stata occasione d'incontro per tanti tifosi che ancora credono nei valori che l'antica disciplina sportiva del "Balun" sa ancora trasmettere.
Presenti in qualità di testimoni il Sindaco Davide Sobrero, Flavio Borgna, in rappresentanza dell'Ente Turismo, Roberto Bodrito dell'Unione Montana, i fuoriclasse Massimo Berruti e Felice Bertola, quest'ultimo in qualità di Presidente dell'apposita commissione chiamata a scegliere i protagonisti premiati per l'occasione, oltre ai giornalisti Aldo Scavino, Corrado Olocco, Claudio Puppione e Federico Matta.
Il premio alla carriera è stato consegnato al "figliol prodigo" Giulio Abbate per la sua lunga attività prima come giocatore e poi come dirigente sportivo: il premio consiste in una scultura di pietra di Remo Salcio e nelle precedenti edizioni era andato a Mauro Nada, formidale terzino con Felice Bertola, all' allenatore della Nazionale Sergio Corino ed al notaio/magnate Vincenzo Toppino. Il premio giornalistico del Comune di Cerretto Langhe "Dumini Abbate e la squadra della Piazza" è stato assegnato ai giornalisti Franco Binello de "La Stampa", corrispondente dell'area astigiana e da Bruno Quaranta, già storico Direttore di "Tuttolibri": entrambi hanno raccontato episodi di vita vissuta con riferimenti continui agli incontri/scontri tra Felice e Massimo e riferimenti ai grandi maestri del passato quali Giovanni Arpino e Franco Piccinelli.
Commosso dai tanti applausi di stima ha ricevuto il Premio Balun d'Or la grande spalla Michele Giampaolo già vincitore di otto titoli italiani: apprezzato anche la sua disponibilità nei confronti dei disabili ai quali offre gran parte del suo tempo. Il premiato non ha nascosto la sua soddisfazione per l'importante riconoscimento, sperando di continuare a collezionare titoli anche se il cambiamento dei valori potrebbe in qualche modo metterlo in difficoltà. L'ultimo ad essere premiato è stato il grande giocatore di Pantalera Jose Morena, da cinquantanni sulla breccia e per nulla intenzionato a mollare: scherzosamente ha intrattenuto il pubblico raccontando aneddoti e vicende legate al mondo nascosto della disciplina, auspicando una ripresa che possa riportare la specialità ai fasti di un tempo.
Al termine, come da rito, gli amici ed i sostenitori si sono ritrovati sulla piazza per un rinfresco, almeno in questi termini lo ha definito il Sindaco Davide Sobrero: in realtà il "rinfresco" è stato un vero e proprio pranzo all'aria aperta dove gli autoinvitati hanno potuto gustare alcune ottime specialità culinarie locali, degno corollario di una giornata vissuta magnificamente e benedetta anche dal tempo atmosferico che contro ogni previsione meteorologica regalato sprazzi di sole ancora caldo, solo leggermente ventilata da soffi freschi di un intrigante venticello di fine estate.
Il prossimo appuntamento sarà per il prossimo anno e certamente il Premio "Balun d'Or" subirà qualche cambiamento che non snaturerà la sua sostanza ma accrescerà ancor di più l'interesse dei tanti estimatori della Pallapugno o Balun: meglio l'una o l'altra definizione? Mah! lo sapremo nel prosieguo degli avvenimenti. Buon pallone a tutti.
