Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Coni incontra lo sport azzurro. Il saluto di Massimo Vacchetto al Presidente
Pallapugno. A Bubbio si prepara il torneo in piazza
Fa caldo, le serate sono meravigliose sotto i cieli di Langa e Monferrato. Il balòn invita ad affollare gli sferisteri, perché non c’è nulla più di tradizionale, tipico, caratteristico di una sfida tra i campioni di questo gioco antico e moderno.
È un peccato che pochi ancora (nella «stanze dei bottoni») abbiano capito quali straordinari elementi di promozione del territorio possa potenzialmente esprimere uno sport come questo (e di riflesso anche il suo «cugino» tambass»).
Stasera, per esempio, a Santo Stefano Belbo, nei «luoghi pavesiani» ecco la sfida tra la 958 Santero di Marcarino, reduce dallo stop contro Corino e la Pro Spigno di Paolo Vacchetto. Partita ad alta tensione, perchè chiunque perda può pagare molto cara la sconfitta in prospettiva playoff.
Dove si gioca
Si gioca anche a Mondovì (Pettavino contro il numero uno canalese Campagno) mentre domani sera il Tricolore Massimo Vacchetto e la sua castagnolese Araldica saranno a Cortemilia contro quel Parussa che ha appena battuto, a sorpresa, in trasferta, il cuneese Raviola.
Vacchetto ha disposto agevolmente (11-5), domenica sera, dell’Imperiese di Grasso, che sta cercando di raccogliere qualche punticino dopo un avvio da incubo. Ma domani sera a Cortemilia potrebbe ancora mancare la spalla Gianluca Busca, alle prese con un problema all’adduttore della gamba sinistra e potrebbe toccare ancora al dt Gianni Rigo sostituirlo. «Non sarà facile passare sul campo di Parussa, che ci ha sempre dato qualche problema e poi lui in questo momento è in gran forma. Vedremo il da farsi» rimarca il «saggio» Rigo.
Intanto da Bubbio arriva la notizia che si sta definendo l’organizzazione del «Memorial Santi» su quella meravigliosa piazza che fino all’anno scorso aveva ospitato le sfide della squadra di serie B (ora, dopo la promozione in A, gioca a Monastero).
Sono annunciate ai nastri di partenza le formazioni dei due Vacchetto, di Dutto, Parussa, Marcarino, oltre a quella di casa guidata da Corino.
Prima sfida martedì 20 tra Massimo Vacchetto e Dutto. In palio anche premi in oro.
La riscoperta della piazza
Un’altra bell’iniziativa, nata dalla straordinaria e fertile fantasia del patron Gian Paolo Bianchi, un altro dei grandi «signori» del balòn di queste colline che vuole far tornare il pallone nelle piazze.
E tutto, come in un circolo virtuoso, torna a completarsi in quel discorso di promozione del territorio che si faceva in premessa.
Il pallone (inteso come pallapugno) ha bisogno di eventi come questo per essere protagonista nella vita dei paesi, nelle piazze dove è nato e dove la gente vorrebbe sempre vederlo volare.