L’Acqua S. Bernardo Brebanca Cuneo di capitan Federico Raviola. Tre vittorie casalinghe e un successo esterno nella giornata d’esordio della serie A di pallapugno-Trofeo Araldica.
A Canale, Bruno Campagno (Torronalba) ha battuto il cortemiliese Enrico Parussa (Egea) per 11-5. Il canalese ha conquistato i primi due giochi, poi è stato superato dal rivale (2-3, 3-4), ma è tornato in testa a metà gara (6-4). Poi 8-4, ha concesso un punto al rivale e ha chiuso.
Partenza «soft» per Federico Raviola (Acqua S. Bernardo Brebanca) che a Cuneo ha inflitto una dura punizione al ligure Daniele Grasso (Ristorante Flipper) esordiente in A, sconfiggendolo per 11-1 (10-0 al riposo). A S. Stefano Belbo, il primo annunciato forfait della stagione. Il monregalese Andrea Pettavino (Mondofood Acqua S. Bernardo), infortunato, non ha giocato contro Massimo Marcarino (958 Santero). L’ha sostituito Andrea Daziano (C1) che ha conquistato il primo gioco, poi è stato surclassato dal rivale (9-1 e 11-2 al termine).
Clamoroso «ribaltone» a Spigno nell’incontro più equilibrato del turno. Paolo Vacchetto (Araldica) è stato sconfitto per 10-11 da Davide Dutto (Clinica Tealdo Scotta). Le due squadre sono andate avanti appaiate fino al 2-2, poi Vacchetto junior ha preso il largo ed è arrivato al riposo sul 7-3. Dopo la pausa Dutto ha reagito conquistando 7 giochi consecutivi arrivando, sul 7-10, a un passo dalla vittoria. Vacchetto ha però ripreso a macinare gioco e ha agguantato il rivale a quota 10. Nell’ultimo gioco ha avuto la meglio San Benedetto Belbo.
Max Vacchetto-Corino
Oggi il programma si completa con un confronto che dovrebbe risultare tecnicamente interessante. Alle 15 a Castagnole Lanze il campione d’Italia Massimo Vacchetto (Araldica), uscito con il morale piuttosto basso dalla Supercoppa, riceve Roberto Corino (Bioecoshop) che a 37 anni è il battitore «meno giovane» della serie A. Vacchetto è logicamente favorito, ma un campione come Corino, esperto e smaliziato, è in grado di impegnarlo a fondo.