Balon, la grande sfida comincia dal palco. Corino come Cipollini, Vacchetto è “Alì”

Il gruppo dei giocatori e capitani della serie A e B pallonistica.

OGGI A MONCALVO Appuntamento da non perdere per gli appassionati di pallapugno ma soprattutto per chi vuol compiere una buona azione. Roberto Corino e Paolo Vacchetto si affronteranno a Moncalvo ore 15 in una sfida spettacolare per raccogliere fondi a favore della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica.

Roberto Corino come un Cipollini del balòn, con la maglia rosa del Bubbio (che oggi tra l’altro colorerà anche la sfida amichevole di Moncalvo, alle 15 per beneficenza contro l’Araldica Spigno di Vacchetto-2, Paolo). E Massimo Vacchetto, il campione d’Italia dell’Araldica Castagnolese che dal palco, guardando tutti negli occhi, ha ammonito (come un Mohamed Alì dei tempi ruggenti del ring): «Sappiamo di essere forti, tutti dovranno fare i conti con noi». E il bel tenebroso Bruno Campagno, suo grande rivale scudetto, elegante in grigio come la sua Canalese guidata in panchina dal vecchio saggio Ernesto Sacco, che ha confessato: «Prima di tutto vorrei avere una stagione senza infortuni».
E l’interminabile applauso per Alberto Sciorella, l’ex ragazzo che ha vinto la sua partita più difficile contro la malattia. E la verve di Paolo Danna, che dopo 4 successi Tricolori e un ritiro annunciato un anno fa, non ha resistito al «richiamo del balòn» ed è tornato, stavolta in B. «Ho raccontato una bugia anche a mia moglie: le avevo detto che con la pallapugno era finita» ha ammesso (tra sorrisi, battute e applausi) al microfono di Fabio Gallina, piccolo grande conduttore di una serata, venerdì, breve, ma magicamente intensa, in quel gioiello della cultura che è il Teatro Marenco di Ceva.
C’erano il presidente Fipap, il ministro Enrico Costa (che ha simpaticamente glissato sul proprio ruolo: «Mi dedico poco alla Federazione in questo periodo e me ne scuso» ma è stato subito, altrettanto tempestivamente «smentito» dal vicepresidente vicario Silvano Curetti e da quell’istituzione del balòn che è l’avvocato Nuvolone, presidente onorario). Sono sfilati sul palco i protagonisti delle 13 squadre di B (si annuncia ad alto tasso tecnico) e le 10 di A, con le due astigiane, il Bubbio e la Castagnolese , oltre allo Spigno, la Santostefanese Santero del «deb» Massimo Marcarino (ex Bubbio: un po’ emozionato ma prudente sul suo campionato: «Vedremo che cosa so fare»), il Cuneo di un Federico Raviola che ha dimostrato, con la sua spigliatezza anche dialettica, di non essere stato un finalista per caso, nell’ultima stagione. 
E poi via via gli altri. Impressionante l’esuberanza (fisica) di molti dei battitori, come si conviene a chi pratica uno sport duro e impegnativo. Il balòn non fa sconti. E Gallina, che di questo mondo conosce tutto, ha saputo trovare (nel pur ristrettissimo spazio previsto dal «format» dello show) per ciascuna squadra e con i vari protagonisti, il tempo giusto per una gag o un ricordo, evocando l’attimo fuggente della commozione o dell’emozione. Regista e conduttore perfetto di una serata che fa da preludio alla stagione che si aprirà sabato a Castagnole con la Supercoppa Max Vacchetto-Campagno. 
Che il pallone (i 65 anni della Federazione sono appena stati celebrati in un video di rara suggestione realizzato dal canellese Andrea Icardi) voli alto sui cieli di Langa e Monferrato e più lontano, nella mite brezza della Liguria, tra terra e mare. 

A Ceva la presentazione dei campionati di Serie A e Serie B 2017 di pallapugno

Tradizionale passerella d'inizio stagione per le squadre della Serie A e della Serie B di pallapugno al Teatro Marenco di Ceva. Sul palco, a fare gli onori di casa, il presidente Enrico Costa e tutto il Consiglio federale, insieme al sindaco di Ceva Alfredo Vizio, al vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo Ezio Raviola e a Rocco Pulitanò in rappresentanza della Provincia di Cuneo. I giocatori hanno presentato per la prima volta le nuove maglie, parlando di preparazione, speranze e obiettivi, in attesa di conoscere dal campo quale sarà il più forte. 

L'inizio dell'attività agonistica è in programma nel prossimo fine settimana.
Sabato 1 aprile, alle 14.30, allo sferisterio "Remo Gianuzzi" di Castagnole delle Lanze, si assegnerà la Supercoppa: di fronte i campioni d'Italia dell'Araldica Castagnole Lanze e la Torronalba Canalese, vincitrice della Coppa Italia. 
Sabato 1 e domenica 2 aprile, al via il campionato di Serie B: 
Sabato 1 aprile ore 15 a Monticello: Surrauto Monticellese-Don Dagnino
Sabato 1 aprile ore 15 a Madonna del Pasco: Bcc Pianfei Pro Paschese-Virtus Langhe
Domenica 2 aprile ore 15 a Pieve di Teco: Tallone Carni Onlus Ferrari Valle Arroscia-Speb
Domenica 2 aprile ore 15 a Cuneo: Acqua S.Bernardo Bre Banca Cuneo-Bormidese
Domenica 2 aprile ore 15 a Monastero Bormida: Araldica Valle Bormida-San Biagio
Domenica 2 aprile ore 15 a Neive: Morando Neivese-Alfieri Montalbera Albese
Riposa: Credito Cooperativo Caraglio