Due presidenti federali (il ministro Enrico Costa leader della pallapugno e il bresciano Edoardo Facchetti, da poco alla guida del tamburello), dirigenti, tecnici, giocatori, pubblici amministratori, giornalisti.
Domani (venerdì) dalle 17,30, al «Cascinone» (ristorante relais tra i vigneti sulle colline tra Castel Rocchero e Acqui) andrà in scena un’inedita presentazione delle squadre di casa «Araldica», l’azienda vitivinicola che sponsorizza i campioni d’Italia della Castagnolese (Massimo Vacchetto) e la Pro Spigno (dell’altro Vacchetto, Paolo, il fratello più giovane ed emergente, semifinalista nel passato torneo di A), oltre al Monastero in B. A tenere banco, sarà infatti, soprattutto, una «conversazione» con Costa sul futuro della pallapugno, con la presenza annunciata di Facchetti, che ha già detto di voler incontrare il ministro-presidente per discutere con lui del futuro degli sport sferistici.
«Siamo onorati che due presidenti di Federazione partecipino a questo evento che abbiamo voluto fortemente - spiega Claudio Manera, “il signor Araldica” - proprio per dibattere di balòn e a questo punto, considerata anche la presenza di Facchetti, del ruolo degli sferisteri, di balòn e tambass nella promozione del territorio».
Manera, con questa iniziativa, va di fatto oltre il semplice ruolo di sponsor e mecenate. «Un’azienda come la nostra, che ha investito sul territorio e sulle sue tipicità come il balòn - annota l’imprenditore (l’azienda è una delle più importanti e prestigiose del comparto vitivinicolo piemontese) - deve guardare anche oltre al risultato sportivo. Noi abbiamo la fortuna di avere due giovani talenti straordinari come i fratelli Vacchetto e squadre e tecnici molto competitivi, ma dobbiamo contribuire alla crescita di tutto il movimento, superando se è il caso anche il tifo personale. E il fatto di avere con noi un grande presidente federale come Costa e un altro dirigente di altissimo profilo, come Facchetti, che conosce come pochi il mondo degli sferisteri e del tamburello, non può che contribuire a rendere ancora più intrigante il dibattito sul futuro di queste discipline».
Voglino testimonial
Annunciata la presenza di sponsor prestigiosi di formazioni anche rivali dell’Araldica, di ex campioni e di due autentiche icone del balòn, come Felice Bertola e Massimo Berruti, oltre che di altri grandi ex. Ancora una volta, a fare da testimonial Araldica sarà il castagnolese Pier Paolo Voglino , altra stella del balòn, che quest’anno tra l’altro sarà uno dei leader del Monastero in serie B. Un balòn sempre più astigiano-centrico: non bisogna dimenticare infatti che a Monastero disputerà le sfide casalinghe il Bubbio di Roberto Corino e che un’altra delle rivali «territoriali» nella corsa scudetto sarà la Santostefanese Santero di Massimo Marcarino. Una giornata, dunque, tra sport parlato (prima ancora che giocato) ma, soprattutto, possibile punto di partenza nel dibattito sulle prospettive delle discipline sferistiche.
STORIA DI COPERTINA Risale al 2009 il precedente incontro pubblico nella Sala consiliare della Provincia di Asti tra i due numeri uno delle federazioni sferistiche
Balon e tambass, obiettivi comuni
Tour del Wall ball
Conto alla rovescia per gli Italian Open “Nizza Docg” di Wallball. Sabato mattina, sul parquet del Pino Morino di Nizza, scenderanno in campo 65 atleti provenienti da tutto il mondo per giocare la prima tappa del Pro Tour 2017 di questo sport discendente della pallapugno. Le regole del Wallball, conosciuto anche come One Wall, sono semplici: in singolo o i coppia si deve colpire di prima, o dopo un rimbalzo, una pallina dopo averla fatta impattare contro il muro. «Un gioco divertente e frenetico – commenta Max Corsi della Sporting Monferrato -. La concorrenza a livello europeo e mondiale è tosta, ma anche noi azzurri potremo farci valere». Il team nicese è campione d’Europa nella categoria open.
Gli Italian Open di Nizza sono stati organizzati dalla Fipap ed hanno come title sponsor il “Nizza Docg”: il vino 100% Barbera punta di diamante delle filiera della Rossa. «Sport e Turismo possono essere un binomio vincente» commenta il presidente della Produttori Nizza (Riccardo Coletti)