Incontro fra la candidata Nada Vallone e le società trentine

Il “tour de force” della candidata Nada Vallone alla presidenza della Fipt continua.

L’ex segretaria generale della Federazione, come noto autosospesasi dall’incarico, nella giornata di mercoledì 8 febbraio ha incontrato a Trento presso la Sala Rusconi del Coni le società trentine. A fare gli onori di casa la presidentessa del comitato di Trento Monica Morandini, rieletta lo scorso 28 gennaio all’unanimità con i suoi collaboratori Daniele Coser, Germana Baldo,  Sarre Ferrera e l'ex segretario del comitato Nicola Merlo. L’altro candidato Edoardo Facchetti aveva avuto un incontro con le società trentine prima delle vacanze natalizie. Nada Vallone nel suo intervento ha voluto indicare quelle che a suo giudizio sono le priorità per la crescita del tamburello. Secondo la candidata alla presidenza della Fipt, è doveroso in primo luogo guardare al futuro, lavorando sui settori giovanili per non rischiare la fine o un notevole ridimensionamento della disciplina sportiva. Altri punti fondamentali a giudizio di Nada Vallone sono una corretta comunicazione fra consiglieri e società, fra federazione e comitati e delle adeguate politiche di marketing e comunicazione che consentano al tamburello di espandersi e aumentare la propria notorietà. In questo, afferma Nada Vallone sono indispensabili gli organi di informazione e gli enti di promozione. A detta di Nada Vallone, la Federazione oggi come oggi ha bisogno urgente di essere rinsaldata per farsi trovare pronta ad affrontare al meglio i continui cambiamenti che lo sport italiano si appresta a vivere. Nada Vallone ha voluto fare un discorso a 360°, illustrando come la sua candidatura non sia stata facile, ma dopo 25 anni all’interno della Fipt ci dice Nada “era doveroso mettersi in gioco e dare il proprio contributo”.  In chiusura, le domande dei presenti alla candidata che hanno riguardato diversi aspetti, da quella che potrebbe essere la sua squadra, da come si potrebbero modificare le finali giovanili nazionali, dove negli ultimi anni si sono viste gare a senso unico, visto che le squadre del sud ancora non riescono a lottare alla pari con quelle settentrionali. Si è poi parlato di arbitri, presenti Livio Iob e Maurizio Angeli. Sabato si conoscerà il dopo Emilio Crosato, per il tamburello inizia un nuovo corso, visto che termina una presidenza durata ben quaranta anni. Al di là di chi vincerà sabato a Sommacampagna, il comitato di Trento la sua partita sicuramente l’ha vinta, comportandosi in maniera democratica, garantendo quell’elemento fondamentale che in campagna elettorale è noto come “par condicio”, visto che ad entrambi i candidati è stata data la possibilità di illustrare il proprio programma. La campagna elettorale ormai giunge alla conclusione, dopo tanti proclami e programmi adesso la parola passa alle urne. Nada ha concluso sottolineando che il suo stato di serenità e a prescindere dal risultato finale lei il suo contributo alla federazione sarà sempre disposta a darlo.

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