LA BATTAGLIA PER LA PRESIDENZA FIPT. La candidata a sorpresa: «Porte in faccia dai comitati di Mantova, Asti e Alessandria»
Crosato: «Esposto alla Procura contro le dichiarazioni di Rizzi». L’interessato: «Attendo le accuse»
Se per il volley si lotta a livello provinciale, la ‘guerra’ del tamburello per la successione al presidente nazionale Emilio Crosato si arricchisce di nuovi capitoli.
A sorpresa alcuni giorni fa è scesa in campo anche Nada Vallone, romana, segretario generale Fipt (ora in aspettativa) che aveva sempre rifuggito l'idea di una candidatura a presidente. «È vero - spiega - sono sempre stata restia ma qualcosa negli ultimi giorni è cambiato. Tante società, anche del nord, mi hanno chiesto di ripensarci. Può sembrare una decisione tardiva ma mi corteggiavano da tempo. Mi auguro che il confronto con Facchetti sia sportivo e leale, da parte dei comitati di Asti, Alessandria e Mantova ho ricevuto porte in faccia, mi hanno impedito di essere presente sul territorio». Dopo questi episodi sono partiti due esposti alla Procura federale da parte di Crosato e la Vallone lunedì alle 20.30 sarà dunque a Guidizzolo per presentare programma e squadra. Da qui le accuse di avere il sostegno diretto del presidente uscente il quale però si è smarcato subito: «Gli esposti nascono dopo l'intervista rilasciata dal presidente mantovano Giancarlo Rizzi alla Gazzetta di Mantova - spiega Crosato - intervista che io ho trovato lesiva verso la federazione e i suoi organi. Negli esposti ho segnalato poi altre scorrettezze commesse dai comitati di Asti, Verona, Brescia e Mantova che hanno violato i principi di imparzialità cui dovrebbero attenersi mettendo una cappa di vetro sulle società. Se vi saranno gli estremi chiederò anche l'intervento della Procura della Repubblica. La candidatura di Nada Vallone non è pilotata da me, lei ha deciso di testa sua e mi sarei comportato così con chiunque altro candidato danneggiato». «Non sono il braccio destro di Crosato - chiude la Vallone - anzi, in federazione non ho mai avuto vita facile. Crosato ha fatto il suo, ormai è fuori dalla scena».
Non la pensa così l'altro candidato per la presidenza, Edoardo Facchetti: «La candidatura di Nada non me l'aspettavo, dato che aveva sempre sostenuto il contrario. È una concorrente forte ma non credo che la sua sia stata una decisione autonoma, qualcuno dietro la sponsorizza di certo. Noi continuiamo sulla nostra strada, forti del consenso che abbiamo». «Alla fine me lo sentivo che si sarebbe candidata – dice il presidente provinciale Giancarlo Rizzi - queste decisioni improvvise fanno sempre pensar male e a volte ci si azzecca. La Vallone sarebbe la continuazione di Crosato, è stata con lui 20 anni in federazione. Gli esposti? Attendo di capire cos'ho fatto».
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