Intervista a Monica Morandini presidente Fipt Trento

Nella giornata di sabato 28 gennaio (ore 9) a Trento presso la Sala Rusconi del Coni ci saranno le elezioni del nuovo comitato provinciale per il prossimo quadriennio olimpico. Unica candidata la presidentessa uscente Monica Morandini che in quest’intervista fa un bilancio dell’attività svolta, guardando anche al futuro.

Se dovessi fare un bilancio di questi quattro anni alla guida del comitato di Trento, come lo definiresti?

Direi molto positivo. Quest’esperienza mi ha permesso di conoscere una disciplina sportiva davvero bella. Mi piace molto il senso di comunità che rappresenta il cuore del tamburello. Per molte località, penso a Faedo, Segno o Valle San Felice, il tamburello è lo sport "di tutti".  Ammiro i presidenti di società per il loro esserci sempre, non solo sul campo, ma anche ad ogni impegno richiesto dal comitato o dalla federazione. Direi per questo motivo che il tamburello trentino rappresenta davvero un fiore all'occhiello.

Quali sono state le cose che ti hanno soddisfatto di più e dove a tuo giudizio si deve ancora lavorare?

Ho trovato tanta disponibilità a mettersi in gioco, in primis da parte del mio Comitato. Sono stata molto fortunata ad avere accanto persone molto preparate che mi hanno aiutato moltissimo. Vorrei ringraziarli di cuore per questi quattro anni, per il loro sostegno. Nel prossimo quadriennio mi piacerebbe poter incrementare la collaborazione con le scuole. In particolare credo ci sia terreno fertile alle medie e superiori, dove il tamburello sembra avere particolare successo. Mi piacerebbe molto riuscire a portare almeno una scuola di tamburello rivolta ai più piccoli nella città di Trento che non avrà campi open, ma potrebbe essere da traino per un nuovo corso di indoor. Questo sport ha delle potenzialità notevoli.

Se sarai rieletta, come cambierà il tuo staff?

Continueranno Germana Baldo e Sarre Ferrera. Ci sarà anche un po’ rinnovamento, considerato che Nicola Merlo dovrebbe fare squadra con Andrea Fiorini per l'avventura in Consiglio Nazionale. Abbiamo trovato con grande piacere la disponibilità di Aurelio Gentili, presidente del Valle San Felice che prenderà il posto di Giuliano Caliari, un pilastro del tamburello unico ed insostituibile, ma anche di Daniele Coser e Michele Franzoi in quota atleti e Gianpaolo Merighi per i tecnici.

Sabato 11 febbraio a Sommacampagna (Verona) ci saranno le elezioni federali. Dopo 40 anni sta terminando la presidenza di Emilio Crosato. I due candidati alla successione sono Edoardo Facchetti, ospite in un recente incontro (22 dicembre) fra comitato e società e Nada Vallone, ex segretaria generale della Fipt. Cosa possono dare queste due persone al tamburello?

Per quanto riguarda i candidati a livello nazionale credo davvero che sarà una bella sfida. Entrambi hanno tanto da dare a tutto il movimento. Sperando che possano davvero dare concretezza ai loro programmi possono portare entusiasmo e novità, elementi indispensabili per far crescere questo sport che come detto prima merita perché ha delle potenzialità notevoli.

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