Terzo mandato da presidente federale per Enrico Costa: “Serve fare squadra”

PALLAPUGNO, ENRICO COSTA CONFERMATO PRESIDENTE FIPAP

Enrico Costa, monregalese, 47 anni, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie nel Governo Renzi, è stato confermato ai vertici della Fipap, la Federazione della pallapugno, per il terzo mandato consecutivo. Rimarrà in carica per il prossimo quadriennio olimpico che scade nel 2020. Costa è stato eletto ieri a Cuneo dall’assemblea generale con quasi il 91 per cento dei voti, un’elezione tanto plebiscitaria quanto ampiamente prevista alla vigilia visto che l’unico altro candidato alla presidenza, il medico astigiano Nino Piana, non poteva assolutamente costituire un ostacolo. Del resto, la candidatura di Piana, come ha confidato lui stesso, era stata avanzata solo per «dare una testimonianza, gettare una pietra nello stagno troppo tranquillo della Federazione e contrastarne l’immobilismo eccessivo e le scelte non sempre azzeccate. Avrei voluto anche favorire un maggiore ricambio». A Costa sono andati 120,4 voti (pari al 90,94 per cento), a Piana 12 voti (9,06). Subito dopo la proclamazione dei risultati Enrico Costa ha detto: «La pallapugno è una disciplina con tanti appassionati; molta gente segue con entusiasmo questo sport. Adesso dobbiamo fare squadra e lavorare perché abbia a tutti i livelli lo spazio che merita». 

I consiglieri eletti
Se l’elezione del presidente ha avuto un minimo di incertezza per la presenza di due pretendenti, per i sette componenti il Consiglio federale non c’è stato «pathos»: i candidati erano pari al numero dei posti disponibili. Sono quindi stati eletti: Emanuele Sottimano (87,50% dei voti), Giampiero Rossi (79,10), Domenico Adriano (76,30), Fabrizio Cocino (73,50), Luca Selvini (56,70), Luigi Lingua (51,10), Silvano Curetti (49,70).
Un notevole ricambio rispetto al passato, perché del vecchio Consiglio sono stati confermati solo Adriano, Cocino e Rossi. In rappresentanza dei giocatori sono entrati Adriano Manfredi (col 14,20%) e Marco Fenoglio (10); escluso «eccellente» Bruno Campagno (9,4). Infine, Claudio Balestra (5,30% dei voti) ha prevalso su Giovanni Voletti (2,90) e rappresenterà i tecnici.

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