Candidati presidenti: il ministro Enrico Costa  si ripresenta e il medico scrittore Nino Piana. Tutti gli eletti rimarranno in carica per i prossimi quattro anni

Rinnovo dei vertici federali della pallapugno oggi a Cuneo. Allo scadere del quadriennio olimpico, la Federazione italiana procede alle elezioni per il nuovo Consiglio federale. Le elezioni si svolgono oggi nella sala Falco della Provincia, in corso Dante 41 a Cuneo. Alle 9,30 c’è l’assemblea straordinaria di preparazione all’assemblea generale che comincia alle 10,30. Il Consiglio eletto rimarrà in carica per i prossimi quattro anni. 
Per la carica di presidente si è ricandidato l’onorevole e ministro Enrico Costa che punta alla conferma dopo due mandati; all’ultimo momento è emersa la candidatura dell’«outsider» Nino Piana, medico in pensione, scrittore e soprattutto grande appassionato di balon. Pochissime le sue possibilità di successo ma, dice, «volevo buttare una pietra nello stagno troppo immobile della pallapugno. Non sarò eletto, ma darò una testimonianza per il cambiamento». 
Per i sette posti di consigliere sono in lizza Domenico Adriano, Fabrizio Cocino, Silvano Curetti, Luigi Lingua, Giampiero Rossi, Luca Selvini, Emanuele Sottimano. Saranno tutti eletti. In lista c’era anche Carlo Scrivano che all’ultimo momento ha ritirato la candidatura. Particolare curioso: non si ripresentano i tre vicepresidenti attuali: oltre a Scrivano, Pino Giorgio Nuvolone e Stefano Dho. 
Atleti e tecnici
Per la componente atleti (2 posti) in lizza Bruno Campagno, Marco Fenoglio e Adriano Manfredi; sfumata la candidatura di Massimo Vacchetto di cui pure si era parlato. Il posto tecnici sarà conteso da Claudio Balestra, figlio del grande Franco, e Giovanni Voletti. Raffaele Lanzillo è l’unico candidato per la presidenza del Collegio revisori dei conti.

Lunedì alle 21 convegno ad Alba

Dopo i fasti del passato in cui il Mermet - tempio del balon inaugurato oltre 150 anni fa, «il Maracanà» come lo aveva definito lo scrittore Giovanni Arpino, è al centro di discussioni e polemiche dopo il tentativo di acquisto (per donarlo alla città) da parte del notaio Vincenzo Toppino che si è però scontrato con il rifiuto dell’attuale proprietario, Giovanni Toppino. Se ne parlerà lunedì, alle 21, nella Sala Riolfo nel cortile della Maddalena. Intervengono Vincenzo Toppino, Nando Vioglio, Flavio Borgna, Giulio Abbate, Franco Drocco e Fulvio Prandi.