ARISTIDE CASSULLO detto " il professore " è nato il 18 dicembre 1953 ed è originario di Chiusano d'Asti.
Inizia la carriera nel 1970 in serie C con la maglia del Chiusano, conquistando la promozione nella serie superiore dimostrandosi come la giovane rivelazione del campionato. Nel 1971 esordisce in serie B, sempre con la squadra chiusanese, diventando una certezza. Nel 1972 passa al Viarigi dove vince il tricolore di serie B insieme a Giordano Coghi, Albano Casali, Pellegrino Sereni e Ferruccio Fantino.
Nonostante il notevole risultato il presidente Accornero a fine stagione lo svincola e il giovane rimettitore passa al Cinaglio, serie B, squadra con cui gioca due stagioni ( 1973/74 ). Nella seconda gli vengono affiancati due ottimi giocatori ( Franco Calosso e Pinot Ferrero ) ma la promozione gli sfugge a vantaggio del Cerro Tanaro guidato da un altro giovane di ottime prospettive, Walter Marcazzan.
Successivamente ancora due anni di serie B ( 1975/76 ) con la maglia del Montemagno. Esordisce in serie A nel 1977 con la maglia della Mossano Casale in una squadra condotta da Franco Capusso e imbottita di giovani promesse (Beppe Tirone, Artuffo, Bonanate e Ghio).
Con la maglia casalese sotto la guida di Rissone e Arturo Ferraro gioca anche i campionati di Serie A 1978 e 1979. Sempre con la Mossano vince la serie B Piemonte nel 1980 e nel 1981 si classifica ultimo in serie A .
Scioltasi la società casalese nel 1982 passa al Castelferro, serie B , dove alla seconda stagione ( 1983 ) vince ancora il Campionato Piemontese di categoria. Gioca ancora con il Castelferro, sempre in serie A, fino al 1989, insieme a campioni del calibro di Capusso, Bonanate, Pagani e Scattolini e giovani speranze fra cui Petroselli, Dellavalle, Mogliotti, Gian Arata e Pero, collezionando un nono Posto ( 1984 ) e ben cinque secondi posti ( 1985/86/87/88/89 ) ma vincendo però tre volte la Coppa Italia ( 1987/88/89 ).
Durante gli anni della sua militanza a Castelferro, Cassullo, laureato ISEF e Giorgio Valle, direttore tecnico, anch'egli chiusanese, riuscirono ad associare al tamburello un ottima preparazione tecnico-atletica, ponendo le basi di una società che nel decennio successivo dominerà la scena tamburellistica nazionale.
Nello stesso periodo fu il primo a scrivere manuali tecnici sul gioco della palla tamburello , per poi promuoverla sia nelle scuole astigiane che nei pochi settori giovanili esistenti ai tempi nella zona . Fra scuole e società sportive Aristide , a cavallo fra gli anni '80 e '90 , diede lezioni nei paesi di Castell'Alfero, Chiusano, Monale, Montechiaro, Montemagno e Tonco seguendo, anche spesso a livello organizzativo insieme alla moglie Susanna Ponzone, un'intera generazione di giovani che oggi formano le ossature di molte squadre piemontesi.
Ritorna in serie B nel 1990, con la maglia del Monale, centrando il tricolore di categoria l'anno successivo ( 1991 ) insieme ad Enrico Dellavalle, Cerrato, Pero, Mussa e Grattapaglia. Si prende un anno di pausa nel 1992, per poi vincere il tricolore di serie C nel 1993 nel Camerano Casasco ( Cassullo, Politto, Curto, Pastrone, Baldissin, Boracco ). Sempre con il Camerano vince la serie B Piemonte nel 1994 e l'anno successivo ( 1995 ) termina la carriera da giocatore in serie A2 con la maglia del Camerasti.
Diventa in seguito uno dei migliori direttori tecnici italiani, vincendo praticamente tutto con la società del Callianetto, passando da Castell'Alfero a Chiusano, a Tonco,Torneo a Muro a Cerrina guidandoli alla conquista dei ultimi due campionati regionali di serie C.. Ad agosto ha diretto coadiuvato da Franco Ercole la nazionale rumena ai Mondiali open centrando un prestigioso terzo posto.
Aristide è padre di due figli Gabriele, classe 1981, e Matteo, classe 1988, anch'essi buoni giocatori in gioventù, spariti, si spera momentaneamente, dalle scene tamburellistiche per motivi di studio e di lavoro.
ARISTIDE CASSULLO , 10 stagioni in serie A , 1 in A2 , 12 in serie B , 2 in serie C , 3 Coppa Italia , 2 volte Campione d'Italia di serie B , 1 di serie C .
