Nel 2017 Astigiano e Alessandrino saranno “European Community” dello sport
Il Monferrato è “European Community of Sport 2017”: ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Aces Europe, la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport. Un successo ottenuto grazie alla collaborazione tra le province di Asti e Alessandria, che hanno saputo lavorare insieme attraverso sport e turismo. Grazie a questo riconoscimento, il Monferrato potrà accedere a finanziamenti su progetti europei, valorizzare gli eventi sportivi e sviluppare iniziative per la cultura del benessere. Potrà collaborare e avviare scambi con altre città come Marsiglia (riconosciuta Città europea dello Sport 2017), con l’impegno a organizzare eventi di portata internazionale tra turismo e sport (ad esempio una gara ciclistica sui percorsi del Monferrato).
Motivazione
Un riconoscimento ottenuto con una motivazione che definisce il Monferrato e le sue città “un esempio di sport per tutti come strumento di salute, integrazione, educazione, rispetto che sono i principali obiettivi di Aces Europa”. Due le cerimonie ufficiali: la prima l’8 novembre al Foro Italico, la seconda il 15 novembre a Bruxelles, al Parlamento Europeo, per la consegna della bandiera ufficiale.
Il risultato
E’ una grande soddisfazione, sì è consapevoli di aver fatto qualcosa di importante per il nostro Monferrato, per il turismo e per lo sport, ma soprattutto per cercare di raggiungere insieme quell’orgoglio e quell’identità territoriale che ancora manca – commenta l’assessore Andrea Cerrato, coordinatore della candidatura - Il nostro Monferrato e le nostre città sono uniche: l’ha detto l’Unesco nel 2014 e lo dice oggi Aces Europe. Dobbiamo esserne tutti più consapevoli”. Dall’assessore Cerrato il ringraziamento al gruppo di Monferrato on tour, a Fab- Fondo assistenza benessere (“attraverso Fab abbiamo elaborato il progetto della cultura del benessere”), a Laura Botto del Parco La Court-Chiarlo a Pamela Raeli del Golf Feudo di Asti, “che sono stati fondamentali nell’accoglienza e nel raccontare l’amore per il territorio”.
“Questo riconoscimento – aggiunge Beppe Basso, assessore Sport – ci darà l’opportunità di promuovere la cultura del benessere, di lavorare in squadra aumentando la possibilità di sviluppare non solo eventi, ma attività sportive”. “Con questo risultato il Monferrato conferma la capacità di fare sistema, integrando competenze diverse – commenta l’assessore regionale Susanna Parigi – L’aspetto territoriale promosso patrimonio Unesco nel 2014, ha avuto un ruolo determinante, che ora le singole realtà hanno l’opportunità di valorizzare”.
La candidatura
Il riconoscimento arriva dopo un lungo percorso iniziato in ottobre, quando il gruppo di lavoro Monferrato on tour ha deciso la candidatura e riconosciuto in Asti il ruolo di capofila e coordinatore.
“Un lavoro di analisi del territorio – spiega Cerrato – di raccolta dati, di confronti tra Comuni delle province di Asti e Alessandria, con l’aiuto della Regione e del Circolo Marchesi del Monferrato”.
Un percorso proseguito con sopralluoghi, test, incontri: “Un lavoro in sinergia, come dimostrato a settembre in occasione della visita della Commissione Aces Europe – continua – Quattro giorni intensi di sport, folklore, turismo ma soprattutto di accoglienza. Partendo da Alessandria, Novi Ligure, Ovada, Acqui Terme, Nizza Monferrato, Castelnuovo Calcea, Asti, Casale, incontrando associazioni sportive, vistando strutture sportive, facendo conoscere le nostre manifestazioni, la Cittadella di Alessandria, la Douja e il Palio, la nostra gastronomia e i nostri vini»
E conclude: “Abbiamo dimostrato che i grandi obiettivi si possono raggiungere insieme, e ora dovremo programmare il 2017”.