Intervista a Marco Ferrera del Mezzolombardo

Continuano le nostre interviste alle giovani promesse del tamburello italiano. Dopo Clarissa Amerio e Alessandro Merighi, è il turno di Marco Ferrera ex Besenello, attualmente in forza alla capolista del campionato di serie B Mezzolombardo.

Faedo, partita spettacolo, cosa ha significato per te giocare contro giocatori esperti come Luca Festi, Andrea Petroselli e Yohan Pierron?

Mi ha fatto molto piacere giocare a Faedo in occasione dell'inaugurazione del campo. Anni fa, quando facevo le giovanili, non avrei mai pensato di giocare contro giocatori esperti come Luca Festi, Andrea Petroselli e Yohan Pierron. Sono dei campioni che ho sempre ammirato in campo e dei quali conservo ancora gelosamente il loro tamburello con autografo. Giocare contro di loro è un sogno realizzato che contribuisce alla mia crescita sportiva.

Come definisci la tua annata?

La mia annata è stata ricca di grandi soddisfazioni. Il tamburello è sinonimo di grande impegno, sacrifici, passione e unione di squadra ed è grazie a queste cose che si riescono a raggiungere i risultati sperati. Abbiamo lavorato bene, con impegno e armonia. Mi sono inserito senza problemi nel gruppo (Mezzolombardo) e siamo molto affiatati tra noi. È' proprio grazie all'unione di squadra e agli allenamenti che abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo. Vincere la mia prima coppa Italia con la squadra del Mezzolombardo è stata un’emozione indescrivibile. Dico primo obiettivo, perché ora ci aspetta la serie A. Fra poco riprende il campionato e c’è un altro obiettivo da raggiungere: la serie A.

Manca poco, è quasi fatta, cosa dovrà fare il Mezzolombardo nelle ultime gare di campionato per centrare l’obiettivo?

Dobbiamo partire da un presupposto. Sicuramente nessuna partita è da sottovalutare. Questo deve essere chiaro. Noi continuiamo a lavorare e speriamo che il nostro impegno venga premiato. Siamo carichi dalla Coppa Italia e daremo il tutto per tutto per festeggiare lo scudetto e riportare finalmente il Mezzolombardo in serie A. E come diciamo sempre “ basta crederghe” (basta crederci).

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.