Cerot ha presentato il libro "Gli anni in tasca"

PRESENTATO A REVIGLIASCO D'ASTI IN UNA SALA CONSILIARE GREMITA IL LIBRO "GLI ANNI IN TASCA. STORIE DI GENTE DI COLLINA" CON RACCONTI Di ALDO GIORDANINO E ALDO "CEROT" MARELLO. IL PLAUSO DELL'EDITORE BAIMA-RONCHETTI PER UN SUCCESSO OLTRE LE PIU' ROSEE ASPETTATIVE CON LA PRIMA RISTAMPA GIA' IN CORSO

Gli autori Aldo "Cerot" Marello ed Aldo Giordanino hanno presentato a Revigliasco d'Asti il libro fresco di stampa "Gli anni in tasca. Storie di gente di collina". La sala consiliare gremita da personalità di spicco del mondo della cultura, dell'arte e degli sport sferistici ha accolto favorevolmente l'opera lodandone la genuinità e la singolarità dell'intreccio dei racconti narrati che trovano nell'astigianità la base di partenza della loro narrazione per poi dipanarsi verso esiti imprevedibili.

A far gli onori di casa il sindaco Giovanni Contorno molto soddisfatto per il successo di pubblico e di critica della decima edizione della "Sacra Rappresentazione della Natività" che come ogni anno vede i revigliaschesi la sera del 24 dicembre grandi protagonisti. Il loro impegno è stato premiato anche da un bel servizio nel TG3 regionale ritrasmesso in apertura della conferenza. 

Per celebrare la decima edizione ecco  la prima edizione della Mostra-Concorso "Presepe in scatola" con il patrocinio del Progetto culturale della Diocesi di Asti. Il concorso prevedeva l’allestimento di presepi all'interno di scatole dimensioni massime 50 x 70 dando così sfogo alla fantasia nella scelta dei materiali e coinvolgendo pure la partecipazione delle scuole. Le opere sono esposte e visitabili fino al 6 gennaio presso il locali adiacenti al Comune.

Il libro è un connubio molto interessante per la scelta dei temi originalissimi con i due autori intenti a vivere la stessa realtà storica piemontese in cui ognuno ha il suo tempo e stile di esprimersi senza calpestarsi, Cerot con i miti paesani e le storie di vita quotidiana degli anni '60 e '70 come il dottor Damiano, Pino Morino mentre Giordanino è orientato verso la grande storia, quella che ha cambiato il mondo. 

In questo interessante libro scritto a 4 mani introdotto da Sergio Miravalle si alternano gli 8 racconti ciascuno  della ditta Aldo&Aldo con storie della gente di collina viste da due angolazioni diverse quella di Cerot con la vita vissuta senza tralasciare il dovuto spazio alla parabola sportiva ed umana della sferistica mentre in quelli di Giordanino si spazia ad ampio raggio da Publio Elvio Pertinace l'unico imperatore romano piemontese del 193 d.c. fino ad arrivare all'inizio del 1900 con l'arrivo a Torino del circo di Buffallo Bill con 4 treni speciali, in mezzo si spazia nella ritirata di Russia del 1812 del Tre Paletti un reggimento tutto piemontese attualizzato da momenti indimenticabili personali fino al recente spassoso equivoco di Joselito da cui prende il titolo la raccolta rimandando alla traduzione del bel film di Truffaut.

La presentazione moderata con maestria dal poliedrico professor Ottavio Coffano non ha deluso nell'attesissimo intervento di Aldo Marello che ha rotto il ghiaccio con un episodio cult di Chiamatemi Cerot ovvero l'interminabile viaggio in giardinetta con Boggio Grado Revigliasco - Codana per assistere ad Italia - Francia del 1968 durato oltre 3 ore poi è entrato in tema parlando dei tempi del Collegio alla Fulgor e della sentita dedica a Piero Castellazzo, presenti in sala le sorelle, con assist finale alle vissute scarpe di Celio da Bormida per quella perla di rara maestria di Questo amore di tamburello in cui narra mirabilmente la sua incredibile vicenda sportiva ed umana.

Il grande desiderio è che resti traccia di questi piccoli rimpianti di una contemplazione di questa bellissima vita vissuta senza quasi accorgersene.

Vista la presenza dell'autore Mario Bocchio ha mietuto applausi il video Sport entrati nel mito realizzato su impulso del Consiglio regionale del Piemonte con interviste a Massimo Berruti ed Aldo Marello, pallapugno e tamburello insieme. Gli sport della tradizione del territorio, storie dal sapore antico, a volte degne delle più mitiche leggende. La gente delle Langhe e del Monferrato ha tifato alle partite di balon e di tamburello, soprattutto quello “a muro”. 

Non è mancato pure l'altra grande penna Franco Binello per una gran voglia di rilancio del tamburello a muro guardando al mondo del balun con campanilismo e radicamento ai territori dell'Unesco come occasione unica da non mancare.

Gran finale con gli apprezzamenti dell'editore Baima-Ronchetti a puntare con convinzione sulla collana della Biblioteca degli scrittori piemontesi che ha riservato nell'ardita scommessa della ditta Aldo&Aldo un successo a tavolino non preventivato. A lavoro ultimato è perfettamente riuscita questa raccolta di racconti con 2 stili molto diversi, Giordanino si rifà di più al passato anche remoto mentre Cerot attinge a quello recente. L'insieme è un libro bellissimo uscito con una perfetta tempistica in è lecito sperare in un sequel. 

L'opera del costo 15 euro si trova nelle librerie oppure acquistabile direttamente dagli autori e visto il successo oltre alle attese è già in ristampa. A questa presentazione ne seguiranno altre tra cui Viarigi immortalato in copertina ai tempi d'oro.

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