Un 2015 dal Segno molto positivo

Resoconto attività società Segno, tanti successi in campo giovanile, tutti in memoria di Alice Magnani

Terminata la stagione agonistica 2015 è tempo di bilanci. Sicuramente molto positivo quello della società Segno che si è messa particolarmente in luce, con il suo settore giovanile. La società del presidente Efrem Chini ha terminato l’attività domenica scorsa a Vignale, conquistando il titolo nazionale di campione d’Italia nella specialità a muro con la squadra juniores maschile.

L’intensa stagione agonistica 2015 ha visto il sodalizio della Val diNon, grande protagonista soprattutto a livello giovanile, dove ha conquistato numerosi titoli. Nell’ indoor le squadre juniores maschile, giovanissimi femminile ed esordienti maschile hanno conquistato il titolo provinciale di categoria, mentre la squadra pulcini maschile al primo anno di attività, si è classificata al 3° posto provinciale, risultato molto soddisfacente per una “new entry”.

Sono seguite poi le finali nazionali svoltesi a Rovereto, dove il Segno ha conseguito un duplice storico scudetto con le formazioni juniores maschile e giovanissimi femminile. Una soddisfazione enorme, afferma il presidente Efrem Chini anche perché “mai era accaduto in passato di conquistare due titoli nazionali maschili e femminili contemporaneamente”.

La stagione nella specialità open è stata piuttosto intensa e complicata per il nostro sodalizio sportivo continua Chini, “poiché fino a metà maggio, causa i lavori di rifacimento del campo di gioco, non abbiamo potuto né allenarci nè disputare partite sul nostro campo”. Questo ha comportato, soprattutto per la squadra maggiore, la Serie B nazionale lunghe e faticose trasferte fuori regione per poter preparare al meglio la stagione.

In campo giovanile, la stagione open ha portato al Segno soddisfazioni con le categorie juniores, giovanissimi ed esordienti che si sono riconfermate campioni provinciali anche all’aperto. Un grande ringraziamento va a Urbano Corradini, Maurizio Menapace, Mauro Magnani e Valerio Lorandini, i direttori tecnici delle squadre e grandi artefici degli eccellenti risultati raggiunti dalle loro formazioni. In un momento, in cui il tamburello presenta purtroppo un movimento in tendente calo per quanto riguarda il numero di praticanti, l’ASD US Segno al momento rappresenta un fenomeno in controtendenza.

Negli ultimi anni il numero di squadre e di giovani praticanti è aumentato e la cosa ovviamente ci fa molto piacere. Questo continua Chini “rappresenta sicuramente la nostra maggior soddisfazione. Tuttavia è giusto e onesto, in questo contesto, ringraziare le società sportive di Vigo di Ton, Rallo e Tuenno, con le quali si è instaurata una forma di partnership, con la quale alcuni giovani atleti possono continuare a praticare il tamburello.

In agosto, in Val di Non si sono svolte per il terzo anno consecutivo le finali nazionali giovanili open ed anche in questo caso sono stati ottenuti eccellenti risultati. Protagoniste le squadre giovanissimi femminili che si è riconfermata campione d’Italia anche all’aperto, superando dopo una entusiasmante finale il Cavalcaselle di Verona, mentre la squadra Juniores maschile ha ceduto di un soffio la finalissima per il titolo, perdendo contro la mantovana Cereta.

Venendo alle squadre maggiori, la Serie C provinciale, accompagnata da Roberto Negri e Renzo Magnani, dopo una stagione un po’ tribolata è comunque riuscita a raggiungere la salvezza.

Infine la squadra di Serie B nazionale allenata dal “mitico” Vincenzo Covi, tecnico molto preparato e dal grande carisma, dopo un estenuante stagione, iniziata a metà gennaio, con i primi allenamenti e terminata il 4 ottobre , è riuscita a conquistare una meritatissima salvezza nel corso dei play-out. Una scommessa vinta dalla nostra società, afferma Efrem Chini, in quanto la squadra ha visto inserito in pianta stabile nel proprio organico il giovane Enrico Magnani, prodotto del vivaio locale, che ben si è comportato al primo anno nella categoria cadetta.

Un’annata quindi da ricordare, anche se offuscata purtroppo dal grave lutto che ha colpito la nostra comunità e il mondo del tamburello in generale, cioè la morte di Alice Magnani, giovane atleta che ha dato grande lustro al nostro paese, nel corso della sua breve, ma illuminante carriera. Vogliamo in questo caso dedicare idealmente a lei i grandi risultati ottenuti durante la stagione 2015.

Per concludere, il presidente Efrem Chini nel suo discorso generale ha ringraziato tutto il direttivo, allenatori e collaboratori, per il prezioso operato svolto e tutti gli sponsor, in primis Cassa Rurale d’Anaunia, Comune di Predaia e Asuc di Segno, i quali ci permettono con il loro generoso contributo di portare avanti le attività del nostro sodalizio sportivo , mantenendo a Segno una grande tradizione,da sempre presente nella frazione del neo costituito comune di Predaia.

Efrem Chini ha proseguito poi ricordando che stanno volgendo al termine i lavori di riqualificazione e ampliamento dell’area sportiva, un’ opera su cui tutto il direttivo della società ha creduto fortemente fin dall’inizio. Il tutto dovrebbe culminare con l’inaugurazione del nuovo terreno di gioco nel corso dell’estate 2016.

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