Noarna e Valle San Felice da 1 a 10

Anche quest’anno le gare valide per i play off scudetto e il Trofeo Testa si sono disputate in provincia di Trento, per la precisione sui campi di Valle San Felice, piccola frazione del comune di Mori, situata in Val di Gresta e Noarna, frazione del comune di Nogaredo.

Vediamo di rivivere l’evento con questi dati di fatto.

I play off scudetto da 1 a 10.
1 = Il numero di sconfitte ottenuto in questa stagione fra campionato, Coppa Italia e play off dalla formazione astigiana della Monalese. Le giovani atlete di Giancarlo Lanzoni si sono presentate ai play off come unica squadra imbattuta fra serie A e B maschile e femminile. La prima e unica sconfitta fin qui ottenuta è di quelle che fa davvero male. Rebecca Lanzoni e compagne nella gara inaugurale giocano al di sotto delle loro potenzialità e vengono sconfitte dal Mezzolombardo. La “dura legge dei play off”prosegue. Per le giovani monalesi, tutto da rifare al prossimo campionato e fine dei sogni di gloria.

Uno scudetto per il terzino del Cavaion Monte Federico Gasperetti che conquista il tricolore alla sua quarta finale. Dopo le sconfitte del 2010 con il Mezzolombardo, (doppia sfida con il Callianetto), del 2013 con il Monte gara unica ad Aldeno, sempre contro il Callianetto e del 2014 con il Solferino in gara unica contro il Monte a Noarna il giorno domenica 16 agosto 2015 arriva il tanto atteso primo tricolore. In fondo, si dice che i tabù sono fatti per essere sfatati. Questo giocatore comunque con la maglia del Mezzolombardo nel 2010 aveva vinto Coppa Italia e super Coppa.

I giochi fatti dal Medole contro il Monte nella finale di serie A maschile, una gara a senso unico.

2= Le squadre che si confermano campioni nelle massime serie. Nella maschile, successo del Monte (secondo tricolore consecutivo), nel femminile, altra vittoria del Sabbionara (quinta affermazione consecutiva).

Le squadre nuove che conquistano il titolo nella serie cadetta, la mantovana Castiglione che conquista il titolo vinto dal Cinaglio nel 2014 e la trentina Mezzolombardo che sostituisce la bergamasca Dossena.

I successi ottenuti dalle rappresentative piemontesi giovanili al Trofeo Testa, per la precisione nelle categorie allievi femminile e juniores maschile. Piemonte, che in questa speciale classifica, si piazza al secondo posto, dietro al Trentino, il tutto a due settimane dall’inizio delle finali giovanili nazionali di Tuenno, dove da anni, Trento e Asti sono leader indiscusse.

Le finali per il titolo in campo femminile che vedono sfidarsi una trentina e un’astigiana. In entrambi i casi vincono le formazioni trentine. Il Mezzolombardo nella serie cadetta supera la Tigliolese, il Sabbionara nella massima serie batte il Settime.

Gli scudetti vinti da Alessio Monzeglio e Yohan Pierron. I due fondocampisti nel 2012 avevano guidato il Medole alla conquista del 100 scudetto della storia del tamburello. A distanza di tre anni, i due giocando insieme fanno il bis. Peccato che nel prossimo campionato, ognuno andrà per la sua strada. Alessio Monzeglio giocherà nella specialità muro, Yohan Pierron resterà alla corte del presidente Guido Peroni.

3= I successi ottenuti dalle rappresentative trentine nel Trofeo Testa per la precisione nelle categorie giovanissimi e allievi maschili e juniores femminile. Un dato di fatto che conferma l’ottimo stato di forma del tamburello giovanile che a fine agosto cercherà di ben figurare nelle finali nazionali di Tuenno. I giovani campioni trentini come succede da anni se la dovranno vedere con i pari età astigiani, visto che da anni Trento e Asti sono leader nella crescita e valorizzazione dei giovani. Le finali scudetto in campo femminile che vedono affrontarsi nella massima serie Sabbionara e Settime. Dal 2013 ad oggi, successi sempre per le trentine.

4= I successi che potrebbe ottenere il Cavaion Monte in questa stagione. Dopo la conquista della Coppa Europa e dello scudetto, i ragazzi di Edoardo Facchetti puntano alla Coppa Italia, unico obiettivo fallito nel 2014 e alla Super Coppa, titolo conquistato lo scorso ottobre, contro il Castellaro. Ottenendo la vittoria in queste due manifestazioni, il team veronese potrebbe ottenere quattro vittorie in quattro competizioni, migliorando pertanto l’ottima annata precedente. Monte che nel 2014 ha conquistato in percentuale il 75% dei titoli a disposizione (3 su 4) e che nel 2015 potrebbe fare il pieno ovvero 4 titoli conquistati su 4 competizioni, percentuale del 100%

5= Le gare disputate nel Trofeo Testa. Sul campo di Valle San Felice ci sono state le finali nelle seguenti categorie: giovanissimi maschile, allievi maschile e femminile, juniores maschile e femminile. Un buon segno perché il settore giovanile va tutelato. Questo sarà il compito del neo presidente della Commissione Attività giovanile Nicola Merlo. I trionfi ottenuti dal Sabbionara in campo femminile. Le vittime delle trentine, Pieese nel 2011, San Paolo D’Argon nel 2012, Settime negli ultimi tre anni.

6= I giochi subiti dal Monte in totale fra quarti di finale e semifinale. Cosi Luca Festi e compagni si sono presentati all’altra finalista il Medole. Ore 6 del 5 giorno agosto, ora in cui si è svolta la Conferenza stampa di presentazione dei play off 2015.

7= I giorni della manifestazione iniziata domenica 10 agosto a Valle San Felice con le semifinali di Serie B femminile e conclusa domenica 16 agosto con la finale di A maschile

8= Gli anni trascorsi dalla nascita della serie B femminile. Era il 2008. Queste le compagini che hanno conquistato il titolo fino ad oggi.

2008 Ovada (Alessandria), 2009 Palazzolo (Verona), 2010 Camerano (Asti), 2011 Monale (Asti), 2012 Palazzolo (Verona), 2013 Cremolino (Asti), Dossena (Bergamo), 2015 Mezzolombardo (Trento). Il Palazzolo è la squadra di club con più successi (due), Asti è la provincia con più vittorie (tre). Lombardia e Trentino le new entry di questa speciale classifica con i trionfi di Dossena e Mezzolombardo.

9= I quaranta pari nella finale di A femminile fra Sabbionara e Settime. Di questi cinque sono stati vinti dalle trentine quattro dalle astigiane. In una gara terminata 13-10, un dato sul quale riflettere. L’attività femminile deve crescere, perché sa regalare grandi partite. Negli ultimi due anni la A femminile ci ha regalato finali molto più belle e avvicenti della A maschile, finali brutte, di basso livello tecnico e agonistico, gare a senso unico. Per farlo sarebbe doveroso aumentare il numero di squadre partecipanti. Un campionato a otto squadre sarebbe già più duro.

10= Questa è una mia valutazione personale. Il voto che merita il terzino del Cavaion Monte Stefano Previtali. Gli anni trascorrono, ma questo giocatore nel suo ruolo resta sempre il migliore. In finale è devastante, le sue chiusure mandano in crisi i giocatori del Medole. Un muro a dir poco insuperabile. Nel novembre 1989 cadeva il muro di Berlino che per ben 28 anni divise la città in due parti. La caduta del muro di Berlino diede vita all’unificazione tedesca che si concluse nel 1990. Previtali è stato il muro di Noarna che ha mandato in tilt gli avversari del Monte e consegnato al team veronese il suo secondo scudetto consecutivo, bissando il titolo del 2014 ottenuto sempre a Noarna.

10 e lode alla società del Noarna con tutto lo staff onnipresente per tutta la settimana così da ottenere la perfetta riuscita della manifestazione. Idem per gli omologhi del Valle San Felice con l'immutato credo giovanile

foto di Morena Merighi

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.