I "60 anni di Marostica" mi hanno riportato a ripercorrere velocemente la mia carriera sportiva di quei tempi meravigliosi e struggenti per una serie di situazioni che presumo irripetibili nel corso di un futuro prossimo, comprensibili soltanto da chi è stato fortunato di poterli vivere con la mia, la tua, la nostra intensità.
Gente entusiasta, tifosi elettrici smaniosi di tifare per i propri beniamini ma legati ad una comune voglia di spettacolo. Giancarlo è stato un artefice di quello spettacolo come lo intendo io, risoluto ed esplodente nella battuta, poderoso al salto, meticoloso nella conduzione della gara.
Caro Gian, sei stato un grande avversario ma soprattutto un ottimo partner sia come giocatore ma anche come tifoso di uno sport che meriterebbe di più.
Naturalmente Auguri, profondi, intensi profondamenti sentiti da parte mia, in attesa di poterteli fare anche di persona.
Auguri da Cerot.
Spero quanto prima di potermi rimettere completamente dopo l'incidente che mi ha tagliato un po' le gambe: ma se guardo il tutto dalla parte opposta ringrazio profondamente il Buon Dio di avermi lasciato ancora qui a raccontarla.
Ciao a te ed alla tua simpatica famiglia. Cerot
CREMOLINO (AL) 2009 - la figlia di Gian Marostica delegata al ritiro dell'Attestato di merito