Lo incontrai la prima volta al Lago di Codana in occasione del confronto tra le rappresentative giovanili della Francia e dell'Italia del luglio 1968.
Da poco tempo le due rappresentative avevano ripreso i contatti su vasta scala e quell'anno toccò agli italiani ricevere i transalpini. Fu uno spettacolo mattutino seguito da un folto pubblico e le due formazioni si impegnarono al massimo per avere la soddisfazione di primeggiare. Noi ci schierammo con i cugini Franco ed Eros Capusso, Riccardo Durando, Paolo Quilico, Elio Prette ed il sottoscrito. Accompagnatore Aurelio Tabacchi di Portacomaro, con la gradita presenza del grande Prof. Conrotto.
Dei francesi ricordo soltanto Dou, Ganivenq e Busquet. Vincemmo abbastanza agevolmente anche se all'inizio abbiamo sofferto la battuta francese con la tamburina: ma Franco Capusso pose una pezza andando a fondocampo per rimettere la prima al salto. La scomparsa di Pier Emilio arriva come un lampo a ciel sereno perchè pensavo che non fosse più nel giro del tamburello. Lo ricordo con affetto, come una persona posata, equilibrata e molto disponibile al dialogo. L'indomani mi fu ancora vicino perchè tornai a Codana come giocatore della Betom Calcestruzzi di Monale: dopo aver vinto il Girone Piemontese affrontammo nelle finali il Malavicina, il Guidizzolo e l'Affrico di Firenze.
Il Monale si schierò con Angelo Boschiero, Sibona Teresio e Felice, fratelli di Celle Enomondo, Paolo Avidano alla battuta e Giulio Grattapaglia. Alla famiglia ed ai famigliari di Pier Emilio lascio il mio cordoglio, il mio ricordo e qualche foto a testimonianza del corto racconto di una splendida epoca d'oro del nostro amato tamburello.
P.S. Fotografie storiche degli avvenimenti con didascalie
- Nella foto compaiono anche il Presidente della Provincia Dr. Andriano ed il Dr. Gambino di Monale e il Sindaco di Monale Giuseppe Bolla nel doppio ruolo di giocatore e politico.
