Si è svolta venerdì presso la Pizzeria Punto Verde di Cles la presentazione della società Tuenno.
Anche quest’anno il sodalizio della Val di Non parteciperà al campionato cadetto. Nel corso della serata il presidente della società Enzo Gasperetti, padre di Lorenzo Gasperetti, ’ex punto di forza del team mantovano del Castellaro che nella prossima stagione vestirà la maglia del Guidizzolo (altra compagine virgiliana) ha voluto ringraziare tutti i componenti del direttivo per il notevole impegno verso l’attività tamburellistica, svolto in modo impeccabile. Il 2014 per la società è stato un anno molto impegnativo. Nello scorso mese di agosto per il secondo anno consecutivo la società della Val di Non ha organizzato le finali dei campionati nazionali giovanili, manifestazione che ha visto due titoli per le squadre trentine (Noarna nella categoria juniores maschili e Nave San Rocco negli allievi femminile).
Presente anche il presidente onorario Nino Ciardi, figura storica del tamburello, oltre a Franca Tavelli del direttivo, sempre vicina alla società tuennese. Fra gli invitati anche il presidente della Cassa Rurale Silvio Mucchi, il vice sindaco Giuseppe De Concin e l’assessore allo sport del Comune di Tuenno Davide Odorizzi. Presente come membro del comitato provinciale Nicola Merlo e il giocatore di serie A Federico Gasperetti vincitore nel 2010 di una Coppa Italia e super Coppa con il Mezzolombardo e lo scorso mese di agosto del primo campionato europeo con la nazionale italiana. L’ex giocatore del Mezzolombardo nella prossima stagione ormai alle porte, tornerà nel Monte (compagine campione d’Italia), dopo un anno disputato nel Solferino, formazione che andando ogni previsione della vigilia è riuscita ad arrivare alla finale scudetto di Noarna, persa proprio contro il team veronese.
Questa la formazione del Tuenno 2015. Jacopo Leonardi, Michele Dallavalle, Davide Lucin, Manuel Bortolamiol, Stefano Mazzero, Alessandro Ciardi. D.t Pachera.
L’obiettivo della società è quello di ben figurare.
Un giovane Lorenzo Gasperetti con la casacca del Tuenno