Ovada: sport e sensibilità, allo Sferisterio c’è la “Dodici ore”

Tra tamburello e beneficenza

Tanti volti importanti impegnati

OVADA - Tutto è pronto allo Sferisterio Comunale di Via Lung’Orba Mazzini per accogliere domani, sabato 30 settembre, dalle ore 9.00 giocatori, vecchie glorie del tamburello ed appassionati per la “12 ore di tamburello” che riparte dopo tre anni di assenza causa Covid. La struttura è stata ripulita gratuitamente dalla Ditta Gollo di Cremolino, dagli Amici del Borgo e dai solerti volontari che sempre si sono prestati per sopperire alle mancanze di altri enti che sarebbero dovuti intervenire. L’ambiente si presenta ora accogliente non solo per giocare, ma anche per offrire un pasto agli atleti. Intanto sono arrivate le prime adesioni agli organizzatori Wanda Vignolo e Marco Barisione. Così ci saranno il campione Beppe Bonanate con giovani del Rilate, due formazioni a muro del Grazzano, il carpenetese Alessio Olivieri con la squadra a muro del Montechiaro d’Asti, l’Ovadese Saverio Bottero con il Dossena di serie B, il campione Manuel Beltrami del Rocca d’Arazzo, tra i locali il Basaluzzo, il Grillano con Stefano Frascara, il Cremolino e il Capriata con un gruppo femminile. Tra le vecchie glorie da Bergamo Luigi Pagani e l’indimenticabile Aldo Marello “Cerot”. Durante la giornata verranno anche ricordati due giocatori scomparsi: Angelo Eroso “Il Moro” di Basaluzzo e Beppe Frascara di Ovada. Una mobilitazione per l’Associazione Vela a cui la 12 ore ha sempre riservato attenzione e disponibilità.

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