Macerata campione di serie B del bracciale

Ancora una grande giornata di sport con il pallone col bracciale: domenica 21 settembre, presso lo sferisterio “Macrelli” di Porta Montanara a Faenza, si è svolta infatti la finalissima del campionato italiano di serie B della disciplina.

In campo, Macerata (Alessio Benedetti in battuta, Corrado Speranza spalla, Luca Crescimbeni terzino e Nazareno Crescimbeni mandarino, con Luca Gigli a disposizione), Mondolfo (Massimo Minardi battitore, Rodolfo Sorcinelli spalla, Matteo Mazzanti terzino, Luca Sorcinelli mandarino e Gian Luca Di Sante a disposizione) e Monferrina (Riccardo Pettarelli in battuta, Paolo Bellero spalla, Mauro Bellero terzino e Nazareno Crescimbeni mandarino), mentre era assente, per gravi motivi familiari di due giocatori, il Torrita di Siena.

Nella prima gara il Macerata ha avuto ragione con il punteggio di 7-0 del Mondolfo, che si è poi rifatto nel match contro la Monferrina (7-4); nell’ultimo incontro la formazione di Macerata si è poi imposta contro la Monferrina per 7-3, laureandosi così campione di serie B.

Al termine, si è svolta la cerimonia di premiazione, coordinata dallo speaker Luciano Trerè, con la consegna dei trofei alle formazioni.

All’evento erano presenti, per la Fipap, il delegato nazionale delle discipline affini, Arturo Voglino, ed i delegati provinciali Giorgio Castellari (che ha anche ottimamente diretto le gare) e Luca Sorcinelli.

Presente anche l’assessore allo sport del Comune di Macerata, Alferio Canesin, che si è detto entusiasta del gioco del bracciale ed ha dichiarato di volerlo promuovere presso le scuole della città, oltre ad attivare uno spazio per le gare del prossimo anno.

“L’idea di organizzare il campionato nazionale – ha dichiarato il delegato nazionale Fipap, Arturo Voglino - è nata lo scorso giugno a Faenza nel corso di un proficuo incontro con i dirigenti delle società della Romagna, della Toscana e delle Marche. La partecipazione è stata davvero straordinaria, con ben 12 squadre iscritte che hanno dato vita a quattro raggruppamenti regionali e quindi alle fase finali di serie A a Treia e serie B a Faenza. Come prima edizione, davvero un grande successo, anche grazie alla serietà ed alla disponibilità delle società. Un grazie a tutti e un arrivederci alla prossima riunione per programmare l’attività del 2015”.

nella foto Mauro Bellero con il Bracciale Mezzano, più lungo del toscano ed usato fino a metà ottocento, di cui uno dei massimi esponenti fu Carlo Didimi citato dal Leopardi ad inizio ottocento. Al Mezzano si giocava prevalentemente con le cacce e si differenzia in quanto leggermente più lungo, non si riusciva a piegare il polso e la palla era di D. 16 e di 400 grammi.

Alla Monferrina il primo scudetto femminile

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