Pallapugno: a Guarene la cerimonia con i grandi del passato Balocco e Berruti
Il «Muretto dei campioni», l'originale opera d'arte ideata da Ugo Occhiena, con Nando Vioglio ed Elio Stona, si è arricchita della formella dedicata a Massimo Vacchetto, vincitore dello scudetto 2021 di pallapugno.
Giornata da ricordare
Il Comune di Guarene aveva fatto collocare sul muro dello sferisterio l'opera elaborata dal pittore Dino Pasquero. Intorno alla gigantografia del mito Augusto Manzo ci sono le formelle raffiguranti tutti i vincitori del campionato di balon dal 1912, anno in cui è stata disputata la prima competizione, ad oggi. L'opera è stata inaugurata l'8 dicembre 2013 ed è stata aggiornata regolarmente, tranne lo scorso anno perché, causa pandemia, il campionato non si è disputato. Si era però voluto ricordare l'evento: il campione-pittore Massimo Berruti aveva dipinto una formella con la sua personale elaborazione del virus Covid-19. La piastrella era stata collocata sul «Muretto» al posto del mancato vincitore dello scudetto. A scoprire la piastrella del 2021 sono stati due campioni del passato come Carlo Balocco, due scudetti, e Massimo Berruti che si è visto raggiungere, a quota 6, proprio da Max. La Cortemiliese, accompagnata dal sindaco del paese Francesco Bodrito e dal dt Giovanni Voletti, era presente quasi al completo. Con Max Vacchetto c'erano Emmanuele Giordano, Francesco Rivetti, Davide Priero e Alessandro Vacchetto, fratello di Max, terzo componente della dinastia roerina. Giustificate le assenze dell'altro terzino Marco Cocino e di Gianni Rigo, dt insieme a Voletti della formazione di Cortemilia. A fare gli onori di casa il sindaco di Guarene Simone Manzone; presente il senatore Marco Perosino. «Cerimonia molto bella - ha detto Max Vacchetto -; ho provato un senso di stupore nel vedermi sei volte sul “Muretto” e nello stesso tempo grande felicità per aver raggiunto quel traguardo. Le immagini di tanti campioni mi hanno fatto crescere la voglia di continuare e di migliorarmi: lo spazio c'è, ma riempirlo non sarà facile». Per il prossimo anno Ugo Occhiena e già al lavoro, in collaborazione con il Comune di Guarene, per studiare altre iniziative al fine di valorizzare ulteriormente un'opera unica come il “Muretto dei campioni”.