LA FINALE DI BALON
il santostefanese Fabrizio Cocino, padrone di casa e vicepresidente vicario della Federazione italiana pallapugno, si sbilancia su Campagno
Lo sferisterio Augusto Manzo di Santo Stefano Belbo assegna oggi lo scudetto 2021 della pallapugno. Se lo contendono l'Albeisa (Campagno, Corino, Bolla e Vincenti) e la Marchisio Nocciole di Cortemilia (Massimo Vacchetto, Giordano, Cocino, Rivetti). La gara inizia alle 14,30, in previsione dell’afflusso di spettatori, i cancelli saranno aperti alle 11,30. Green Pass obbligatorio; biglietti (20 euro) in vendita senza prenotazione fino ad esaurimento. Dai due clan non arrivano notizie: la preparazione è proseguita nella massima segretezza. Tutti i giocatori sono in buone condizioni, carichi e concentrati per l'incontro più importante della stagione. Campagno e Vacchetto inseguono, rispettivamente, il quarto e il sesto scudetto personale. La gara è assolutamente senza pronostico; sono di fronte i due più forti giocatori della serie A che si sfidano su un campo difficile, dove emergono solo i campioni veri. Vaccchetto parte leggermente favorito, ma il santostefanese Fabrizio Cocino, padrone di casa e vicepresidente vicario della Federazione italiana pallapugno, si sbilancia: «Che non mi senta mio figlio (Marco gioca come terzino nella squadra di Cortemilia, sorride, ndr), ma se Campagno batte e ricaccia come nei primi 14 giochi di Alba nella finale di ritorno, per Vacchetto sarà durissima». I cortemiliesi puntano invece a ripetere il 5-0 con cui avevano ribaltato il risultato. A Santo Stefano tutto è pronto per la festa tricolore. Gli spalti sono imbandierati. Appena terminato l'incontro il presidente federale Enrico Costa consegnerà sul campo lo scudetto al vincitore.