Domani (14,30) a Santo Stefano Belbo si disputerà la “bella” decisiva. Campagno ha vinto la prima sfida 11-10, Vacchetto la seconda 11-8
Nello sferisterio intitolato ad Augusto Manzo, il mito della pallapugno, domani si assegna lo scudetto 2021 del balon. Si conclude una stagione che ha segnato, seppure ancora con qualche limitazione, il ritorno alla normalità, dopo il blocco imposto
dal Covid. Si contendono il titolo l'Albeisa di Campagno, Corino, Bolla e Vincenti e la Marchisio Nocciole di Massimo Vacchetto, Giordano, Cocino e Rivetti. È la finale più attesa e più logica; Campagno e Max Vacchetto sono i più forti, attualmente per
tecnica e potenza sovrastano la concorrenza del campionato di serie A ed è giusto che siano proprio loro a giocarsi lo scudetto.
Le sfide precedenti
I due sono arrivati allo spareggio percorrendo la strada più complicata, vincendo le due finali giocate in trasferta. Il fattore campo è «saltato» a Cortemilia, dove Campagno si è imposto per 11-10
alla caccia unica del ventunesimo gioco, e anche al «Mermet» di Alba dove Bruno sull'8-6 sembrava avviato verso il bis prima che Max si scatenasse e piazzasse un parziale di 5-0. Domani chi vince si cuce sulla maglia lo scudetto: per Campagno sarebbe il quarto titolo personale, per Vacchetto, campione in carica, addirittura il sesto e lo collocherebbe nell'empireo dei grandi di questo sport, alla pari con due «mostri sacri» come Franco Balestra e Massimo Berruti. Campagno, dominatore
della prima fase, ha scelto sede dello spareggio il campo di S. Stefano Belbo anche perché qui ha vinto la finale di Coppa Italia contro Vacchetto. È un campo difficile, soffia spesso un vento trasversale che altera le traiettorie della palla; un impianto nel quale servono potenza e grande tecnica. A vincere non potrà che essere un campione.
«Il campo non conta»
«Fisicamente e mentalmente abbiamo recuperato - ha detto Campagno -; sapevamo che sarebbe stata durissima, perché lui al “Mermet” solitamente gioca molto bene ed è stato così anche sabato scorso. Sull'8-6 pensavo potesse finire diversamente, ma non sono riuscito ad imporre il mio gioco. Adesso ripartiamo da zero con le stesse possibilità. Il campo non conta: è uno spareggio per lo scudetto e conta quanto sapremo fare noi. Siamo giustamente tesi e motivatissimi, proiettati verso la partita che vale una stagione».
«L’ultima chiamata»
«La tensione sta aumentando man mano che ci avviciniamo all'appuntamento - ha replicato Vacchetto -; del resto questa è l'ultima chiamata e daremo tutto quello che abbiamo. Il parziale di 5-0 della gara del “Mermet” ci ha dato carica e consapevolezza maggiori. Il campo piace di più a loro, non è un mistero, è uno spareggio e ce lo giochiamo senza paura. Spero che sia una bella partita; però se anche fosse brutta e vincessimo noi, andrebbe bene lo stesso (sorride, ndr)».
La gara inizia alle 14,30 (cancelli aperti alle 11,30). Green Pass obbligatorio per gli spettatori (attesi un po' più di 1000); biglietti (20 euro) senza prenotazione in vendita fino a esaurimento. Diretta streaming su Facebook e su www.losferisterio.it con immagini del regista Andrea Icardi e il commento di Fabio Gallina.