
Bruno Campagno (Albeisa) foto di Candido Capra
La sesta giornata di ritorno della serie A di pallapugno, ha ribadito una volta di più, la superiorità di Bruno Campagno (Albeisa). Dopo 14 turni di imbattibilità, era impegnato a Cuneo contro Federico Raviola (Acqua San Bernardo) che non è certo l'ultimo arrivato dal momento che nel 2018 ha conquistato lo scudetto. A Cuneo poteva andare in scena un incontro decisamente interessante, invece con disarmante semplicità e in breve tempo, Campagno ha sbrigato la pratica, imponendosi per 3-9 e salendo a quota 15 in classifica.
Gli albesi sono in un periodo di forma eccellente; non è solo il capitano ad esprimersi ad alto livello, ma pure Corino, Bolla e Vincenti costituiscono una barriera insuperabile al centro del campo. La cronaca dell'incontro non è molto ricca: Raviola conquista il primo gioco e, dopo il pareggio del rivale si porta in vantaggio per 2-1. La partita finisce lì. Campagno e soci non concedono nulla, giocano a tratti una pallapugno superba, e per i cuneesi è notte fonda. 2-6 all'intervallo, un gioco per Cuneo subito dopo (3-6), poi rapida conclusione del match. «Difficile terminare un campionato imbattuti, però ci proviamo - ha detto Campagno che è a un solo successo dal record personale di vittorie consecutive».
È tornato a vincere Massimo Vacchetto (Marchisio Nocciole) che aveva iniziato il ritorno sotto tono. A Canale ha battuto Marco Battaglino (Roero Isolamenti) per 6-9 dopo una partita intensa, con scambi spettacolari. Grande battaglia all'inizio, parità (4-4) all'intervallo. Cortemilia in fuga nella ripresa (4-6), tentativo di recupero di Battaglino (6-7), poi rush vincente degli ospiti. Importante successo in chiave salvezza di Gilberto Torino (Alusic Acqua San Bernardo) che ha sconfitto Davide Dutto (Tealdo Scotta) per 9-6, raggiungendolo in classifica a quota 4. Vantaggio iniziale dei monregalesi (5-1), recupero degli ospiti (5-4, 6-5), poi i locali prendono il sopravvento.
Oggi alle 20,30, la giornata si conclude a Dogliani con il confronto fra Paolo Vacchetto (Barbero) ed Enrico Parussa (Olio Roi). I due sono divisi da un solo punto.