Davide Dutto (Tealdo Scotta Alta Langa) foto di Candido Capra
la stagione della pallapugno
Qualche sorpresa, la più clamorosa è arrivata da Cortemilia, e partite per nulla scontate nella seconda giornata di ritorno della serie A di pallapugno. Il campione d'Italia Massimo Vacchetto (Marchisio Nocciole) ha perso in casa con Enrico Parussa (Olio Roi) per 8-9; Bruno Campagno (Albeisa), imbattuto leader della classifica, ha sofferto a S. Stefano Belbo contro Fabio Gatti (Augusto Manzo), ma alla fine è quello che ha ricavato il vantaggio maggiore dalla giornata, poiché il distacco su Vacchetto è salito a due punti. Con l'undicesimo successo è arrivata anche la qualificazione con largo anticipo al girone finale.
Il capitano albese a S. Stefano contro Gatti era nettamente favorito e ha vinto per 7-9, ma si è dovuto impegnare più del previsto. In vantaggio per 0-2, si è fatto raggiungere e le squadre hanno proseguito appaiate fino al riposo (4-4). Parità anche dopo la pausa (5-5, 7-7), finché negli ultimi due giochi Campagno ha trovato lo spunto vincente.
Ancora un successo, il settimo, e terzo posto in classifica per Marco Battaglino (Roero Isolamenti). Il canalese, nel confronto con il monregalese Gilberto Torino (Alusic Acqua San Bernardo) ha vinto per 9-4 una gara che è stata molto combattuta (ben 5 giochi si sono risolti alla caccia unica, altri ai vantaggi).
A Cuneo c'era attesa per il rientro di Federico Raviola (Acqua San Bernardo) dopo il guaio muscolare che gli aveva fatto saltare il precedente incontro. Opposto a Davide Dutto (Tealdo Scotta) si è imposto per 9-5, dimostrando di essere del tutto recuperato. Anche a Cuneo giochi molto combattuti. Raviola, in vantaggio per 5-1, è stato avvicinato (5-3, 7-3, 7-5), ma ha sempre mantenuto un margine di sicurezza.
Coppa Italia
Domani, alle 20,30, al Mermet di Alba, si disputa la prima semifinale di Coppa Italia fra Campagno e Battaglino. Gara secca che alla luce degli ultimi risultati si annuncia incerta e combattuta.