OGGI LA DECISIONE DEL GIUDICE SULLA PARTITA RAVIOLA-PARUSSA (in foto Candido Capra)
La Corte sportiva d'appello, presieduta dall'avvocato Stefano Campanello e composta da Alberto Giordano e Gaia Taricco, si è riunita ieri ad Alba per analizzare il ricorso presentato dall'Imperiese contro la decisione del giudice sportivo Gianni Martino relativa all'incontro Raviola-Parussa della serie A di pallapugno. I giudici di secondo grado hanno sentito i rappresentanti delle due società. La sentenza di un caso che si sta rivelando più complicato del previsto, sarà reso nota probabilmente oggi. Nell'udienza è stata ricostruita la vicenda: Parussa aveva vinto per 6-9, ma aveva usufruito del vantaggio di un metro in battuta al quale non aveva diritto. Rilevata l'irregolarità la Subalcuneo aveva presentato ricorso e si era vista assegnare dal giudice sportivo la vittoria per 9-0. Era quindi scattato il ricorso imperiese valutato ieri.
Per la pallapugno giocata, oggi, con Bruno Campagno da solo ai vertici della classifica, incominciano gli incontri della settima giornata. Campagno guida con 6 punti, ma è incalzato ad una sola lunghezza dai fratelli Vacchetto. In questo terzetto molto probabilmente si cela il nome del prossimo Campione d'Italia. Finora gli scontri diretti hanno favorito Campagno, ma mentre quello con Paolo è stato un confronto «vero», quello con Max è stato invece condizionato dall'infortunio del tricolore costretto ad uscire mentre era in vantaggio. Alle spalle del terzetto ci sono Raviola e Battaglino a quota 3, Torino Parussa e Dutto a 2, Gatto e Gatti a 1.