Enrico Parussa (Olio Roi) foto di Candido Capra
La decisione del giudice sportivo, che ha ribaltato il risultato del confronto Raviola-Parussa nella serie A di pallapugno (partita vinta da Parussa per 6-9, persa «a tavolino» per 9-0) sta suscitando notevoli polemiche. La sconfitta è stata motivata dal fatto che il giocatore imperiese ha usufuito di un metro di vantaggio in battuta, pur non avendone diritto secondo regolamento. La reazione di Enrico Parussa è stata veemente: «Ritengo il ricorso della Subalcuneo una cosa vergognosa e antisportiva. È la società ospitante che traccia sul campo le linee di battuta: se sapevano che non c'erano vantaggi, dovevano dirlo subito (...). È competenza dell'arbitro controllare se è tutto in regola prima di iniziare la partita». Replica il segretario della SubalCuneo Luca Selvini: «In questa vicenda facciamo tutti brutta figura: giocatori, società, arbitro hanno dimostrato di non conoscere il regolamento. Abbiamo dato una brutta immagine della pallapugno. Noi abbiamo solo difeso i nosti diritti. Adesso aspettiamo il contro ricorso. Per me si tratta di un evidente errore tecnico e la partita andrebbe ripetuta».
Per il balon giocato, oggi due incontri: alle 16 a San Benedetto Belbo, Dutto (Tealdo Scotta) affronta Torino (Alusic Acqua San Bernardo) e alle 20,30, a Cortemilia, Massimo Vacchetto (Marchisio Nocciole) riceve Marco Battaglino (Roero Isolamenti). Domani, alle 20,30 ad Alba, big-match tra Campagno (Albeisa) e Raviola (Acqua San Bernardo) e martedi, sempre alle 20,30, a S.Stefano Belbo derby «felino» tra Gatti (Augusto Manzo) e Gatto (Araldica).