Araldica Castagnole (foto di Candido Capra)
Debutto amaro quello dell'Araldica Castagnole e Cristian Gatto nella A di pallapugno. Domenica al "Gianuzzi" la vittoria è andata a Bruno Campagno e la sua nuova quadretta Albeisa (9-3).
Il team del presidente Sobrino ha il merito di conquistare il primo gioco (alla caccia unica) ma poi gli ospiti cambiano passo, prendendo in mano la partita infilandone sei consecutivi. L'Araldica, dopo aver sprecato nel quinto gioco l'occasione di raddoppiare, si scuote solo nel finale di tempo (2-6).
Nella ripresa l'Albeisa mette in cassaforte la vittoria portandosi a quota otto, poi l'ultimo punto dei castagnolesi. «C'è ancora molto da fare e possiamo migliorare, pur ritenendo di aver comunque disputato una discreta partita - l'analisi di capitan Gatto - meritavamo almeno un paio di giochi in più. Campagno è partito forte, ma pur noi eravamo carichi, abbiano sbagliato due palloni che ci avrebbero portati sul 3-2».
Prima giornata in cui il fattore campo è saltato su quattro dei cinque campi. Dopo il vittorioso anticipo di Paolo Vacchetto (Barbero Virtus Langhe) a Canale contro Marco Battaglino (9-2), altri sferisteri violati nei match di sabato.
A Cuneo nel derby Acqua San Bernardo non vince Federico Raviola con la Subalcuneo ma l'Alusic Merlese di Gilberto Torino, che dopo aver subito l'ottavo gioco pareggia e segna il punto del successo (9-8). A Santo Stefano Belbo l'Augusto Manzo con Fabio Gatti alla battuta si arrende ad Enrico Parussa(Olio Roi Imperiese, 2-9),con sei giochi decisi ai vantaggi, di cui due alla caccia unica a dimostrazione di un equilibrio non emerso dal punteggio che al riposo vedeva i liguri già avanti 7-1.
Identico parziale a Cortemilia. Massimo Vacchetto già in ottima condizione non ha steccato al debutto con la Marchisio Nocciole contro Davide Dutto (Tealdo Scotta Alta Langa, 9-1).