Il pittore Massimo Berruti selezionato tra i cento del Premio Vittorio Sgarbi

 
Massimo Berruti artista e leggenda della pallapugno
Il pittore Massimo Berruti sta cercando di ottenere in campo artistico i successi che l'atleta Berruti ha conquistato negli sferisteri della pallapugno in una carriera prestigiosa. Un riconoscimento significativo è arrivato nei giorni scorsi: il pittore canellese è stato selezionato per la prima edizione del Premio Vittorio Sgarbi, iniziativa che il noto critico d'arte vuole lanciare a livello internazionale. «Il premio - ha detto Sgarbi - ha lo scopo di promuovere e sostenere l'arte contemporanea, un riconoscimento unico nel suo genere che comprenderà sezioni dedicate alla pittura, alla scultura, alla fotografia. Io ho amato l'arte con infinita tenerezza, cercandola anche nei luoghi più remoti. Il premio è dedicato a chi condivide questa visione dell'arte come sostegno alla vita. Voglio cercare quelle personalità che spesso risultano fuori da qualunque circuito e da ogni protezione».
Berruti ha partecipato al concorso ed è stato selezionato: «Ho inviato il dipinto "Il viso di Micaela" che è stato accettato. Hanno partecipato moltissimi artisti e la scelta ha richiesto parecchio tempo. Ora c'è la seconda fase». Cento opere fra quelle ammesse saranno selezionate da Sgarbi per una mostra che si terrà a Ferrara. Ai vincitori un montepremi di 27 mila euro. Ciascun artista presenterà sei opere che saranno pubblicate su volumi e un sito. «Non so se sarò fra i 100 ammessi alla mostra - ha aggiunto Berruti - ma sono già molto contento di essere stato selezionato. Era difficile entrare e sono contento di avercela fatta. Credo che il premio mi assicurerà un buon ritorno di immagine. Se poi fossi fra i 100 "eletti" il risultato sarebbe superlativo. Questo per me è un periodo di grandi soddisfazioni che potrebbero aumentare ulteriormente». Nel suo atelier di Canelli Massimo Berruti, che dipinge con l'aerografo, coltiva principalmente l'immagine femminile e la rappresentazione dello spazio infinito; non ha però dimenticato il mondo della pallapugno ritraendone i protagonisti. 

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