Due bergamaschi in corsa per il posto nel consiglio nazionale

Sabato a San Donato Milanese l’Assemblea elettiva della FIPT
 
Due bergamaschi in corsa per il posto nel consiglio nazionale.
 
(Bruno Gamba) - Sabato prossimo si terrà la 40.ma assemblea nazionale elettiva della Federtamburello e per un posto nel consiglio nazionale si sono candidati due bergamaschi: Flavio Ubiali, vice presidente nazionale nel quadriennio che sta per finire e Alfio Ghezzi alla prima candidatura.  
 
Unico candidato alla presidenza è Edoardo Facchetti, in carica con lo stesso ruolo dal 2017. Non c’è invece Damiano Tommasi, l’ex calciatore della Roma e della nazionale, nonché ex presidente Assocalciatori e appassionato di tamburello, che dopo essere stato indicato per diversi mesi da alcuni sostenitori come candidato alla presidenza, non ha confermato la candidatura.
Bresciano di Castel Mella, Facchetti, 58 anni, è molto conosciuto nella nostra provincia per aver vestito le maglie di alcune squadre orobiche nel suo passato di giocatore e per essere dirigente di un’agenzia assicurativa di Treviglio. Nei mesi scorsi quando qualcuno ha alimentato la discussione sull’opportunità o meno della discesa in campo di Tommasi, s’è sempre tenuto lontano dalle polemiche preparando invece un corposo programma da attuare nel prossimo quadriennio dal titolo eloquente «Dalla tradizione al futuro», basato sull’incremento dell'attività giovanile, sul recupero delle zone storiche ma un po’ dismesse di questo sport e il consolidamento, con interventi mirati, di nuove società nate al di fuori dei confini tradizionali dove, da sempre, si pratica il tamburello. 
 
Dei due bergamaschi in corsa per il posto di consigliere, Ubiali s'è sempre schierato con Facchetti. Ghezzi fa parte del gruppo che sosteneva la candidatura di Tommasi. 
Flavio Ubiali, 52 anni, abita in Città Alta, è presidente del Ciserano e dal 2012 al 2016 lo è stato anche del Comitato provinciale. Si ricandida per proseguire il lavoro svolto sinora. «E’ stato un quadriennio impegnativo ma come Consiglio riteniamo di essere riusciti a risolvere alcune problematiche, come il risanamento del bilancio senza penalizzare l’attività – dichiara – Abbiamo anche creato le condizioni per avere ulteriori risorse economiche, rivalutato l’immagine della Federazione nei confronti del CONI e dei "media", come, per esempio, con la rete televisiva Sportitalia per la divulgazione di un notiziario settimanale dedicato alle nostre discipline. Purtroppo nel 2020, a seguito del Covid, il programma è stato fortemente condizionato, ma grazie agli stimoli giunti dalle società, si sta ricreando un certo ottimismo e se sarà riconfermata la nostra squadra proseguiremo con la stessa voglia di fare».
Alfio Ghezzi, 58 anni, risiede a Marne di Filago, ha alle spalle un buon passato di giocatore e ha già fatto parte del Comitato regionale e di quello provinciale. «Penso di avere l’esperienza e le competenze necessarie per affrontare questa nuova sfida – afferma - Di certo non ho la bacchetta magica, ma tanta buona volontà e un'immensa passione per questo sport».  
 
Entrambi hanno concrete possibilità di essere eletti. Se si ed eventualmente con quale differenza di consensi, lo stabiliranno sabato gli elettori che saranno presenti all'Hotel Crowne Plaza di San Donato Milanese per l'assemblea elettiva. 
 
Nelle foto: Flavio Ubiali (sotto) e Alfio Ghezzi.
 

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