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IL COMMENTO da La Stampa ASTI
Cinaglio sul tetto d'Italia. Dopo la conquista della promozione in serie A la squadra di coach Gianni Maccario fa proprio lo scudetto cadetto. In finale netta affermazione sul Fumane (13-5), già rivale nella regular season del quintetto astigiano. Annata coronata con una vittoria storica.
«Complimenti a tutti - esordisce il presidente Enrico "Chicco" Viotti - per tre giorni da ricordare. Unici. La vittoria più importante della società, merito di un gruppo eccezionale che pur avendo già centrato la A non si è distratto nella finale, dimostrando ancora tanta voglia di vincere».
Netto il cammino del Cinaglio al cospetto dei veronesi, anch'essi neopromossi, come dimostrano i parziali del match vissuto a Noarna: 5-0 poi 5-1 e 7-2, ancora 8-4 e 11-4. Incontro chiuso in poco più di cento minuti.
Cinaglio nell'abituale formazione con Andrea Belluardo, Federico Pavia al fondo, Christian Valle mezzovolo e terzini Matteo Forno, Stefano Cozza e Gabriele Oggero.
Con lo scudetto di B il Cinaglio si è guadagnato una settimana in più di sport, avendo acquisito il diritto di contendere la Supercoppa, assegnata il secondo week end di ottobre a Bonate Sopra (Bergamo).
«Vedremo se ci arriviamo come campioni del campionato o anche come vincitori della Coppa Italia» ironizza Viotti, ricordando che il primo week end di settembre riprenderà l'altra competizione, che dopo la prima delle tre giornate vede il quintetto astigiano imbattuto leader.