Balon, sì al bando per il ripescaggio Alba e Campagno verso la serie A

Ieri sera primo provvisorio via libera dal Consiglio federale. Ma la decisione finale sarà il 21 dicembre

La mancata iscrizione alla serie A di pallapugno di Spigno Monferrato sembra spianare le porte al ritorno dello sferisterio Mermet a ospitare partite di serie A con in campo il capitano e battitore Bruno Campagno. Il Consiglio federale ha quindi indetto il bando per il ripescaggio: per le richieste ci sarà ancora tempo fino al 21 dicembre

Confermando le anticipazioni della vigilia, la formazione di Spigno Monferrato non si è iscritta al campionato di serie A di pallapugno, spianando la strada al ripescaggio di Alba. Al Mermet, uno dei più antichi impianti sportivi italiani, il prossimo anno dovrebbe giocare quindi Bruno Campagno con Roberto Corino, Lorenzo Bolla e Michele Vincenti. Potrebbe risolversi in questo modo l'intricata vicenda che ha tenuto banco nelle scorse settimane: manca però ancora l'ufficialità. Ieri il Consiglio federale della Fipap si è riunito in videoconferenza e ha preso atto che solo nove delle dieci squadre aventi diritto, avevano perfezionato l'iscrizione entro le 12 del 30 novembre. Carte in regola per Alta Langa di San Benedetto Belbo, Araldica Castagnole Lanze, Augusto Manzo S. Stefano Belbo, Canalese, Cortemilia, Merlese, Subalcuneo, Imperiese e Virtus Langhe Dogliani. Non c'era Spigno Monferrato che ha deciso di rinunciare. Il Consiglio federale ha quindi indetto il bando per il ripescaggio di una società in modo da riportare a 10 il numero delle squadre partecipanti. Le domande di ripescaggio vanno presentate per la A, ma anche per B e C1 entro il 21 dicembre. Per ora solo l'Albese ha manifestato l'intenzione di usufruire di questa possibilità. Non dovrebbero esserci ostacoli sul suo cammino, ma n ambito federale si è sottolineato che qualora arrivassero richieste dalla Liguria o da altre province piemontesi, Alba passerebbe in secondo piano (e verrebbe esclusa) nell'ottica dell'allargamento dell'area pallonistica. Ci sarà ancora da soffrire quindi per Campagno e soci che, dopo il clamoroso esonero da Canale, si sono trovati senza ingaggio e senza sede. La volontà della Pallonistica Albese è ferrea: ci sono nell'orizzonte immediato la ristrutturazione della società, con probabile cambiamento del presidente, nuovi sponsor, lavori di ristrutturazione del Mermet, ma tutto è subordinato all'accoglimento della domanda di ripescaggio. E Spigno? L'ultima società pallonistica della provincia di Alessandria, ha alzato bandiera bianca, dopo essersi trovata senza battitore (Battaglino è andato a Canale a sostituire Campagno) e senza sponsor. «Siamo in una situazione di stallo - hanno detto i dirigenti - anche lo sponsor ci ha abbandonati. Avremmo potuto iscrivere una squadra di giovanissimi, condannandola alla retrocessione, ma non ci è sembrato serio. Ci prendiamo un anno sabbatico e poi vedremo». Il più contento della piega che hanno preso gli eventi è Bruno Campagno, che con il solito «understatement» ha detto: «Mi spiace per Spigno; ho parlato con il presidente Traversa e mi auguro che possano tornare presto alla pallapugno. Per noi la situazione dovrebbe essersi sbloccata e siamo contenti di non essere più alla finestra ad aspettare. Manca ancora l'ufficialità del ripescaggio, ma speriamo che il bando risolva al più presto la situazione». 

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