Max Vacchetto da Castagnole a Cortemilia

 
nella foto di Candido Capra un derby Araldica
Salvata parzialmente la stagione con la Superlega Fipap, la pallapugno guarda al prossimo anno, sperando di poter tornare alla normalità con campionati regolari. Intanto, si stanno concludendo gli allestimenti delle squadre, con alcune novità di rilievo. Il trasferimento più clamoroso è quello di Massimo Vacchetto, campione d'Italia in carica, che abbandona Castagnole Lanze dopo 4 anni (e 3 scudetti) per accasarsi a Cortemilia. Un trasferimento che ha fatto rumore e le cui trattative sono state avvolte nel riserbo assoluto. In questo modo la piazza cortemiliese assume il ruolo di pretendente principale al titolo.
Max Vacchetto scambia il posto con Cristian Gatto. «Nei quattro anni trascorsi a Castagnole - ha detto Vacchetto senior - mi sono trovato molto bene: l'ambiente è eccezionale e i dirigenti ottimi. L'ultima stagione, saltata quasi completamente, ha però cambiato molte cose; mi è arrivata un'ottima offerta da Cortemilia con un progetto validissimo, e ho accettato. Con la mia precedente società non ci sono stati problemi: abbiamo parlato e chiuso serenamente il rapporto. Sono molto grato anche a Livio e Claudio Manera dell'Araldica che mi hanno sostenuto in questi anni». Futuro quindi a Cortemilia, una piazza piccola, come Castagnole, ma altrettanto ambiziosa, nella quale lo scudetto manca dal 1993, quando Dotta battè in finale Giorgio Vacchetto, padre di Max. «Mio nonno Guido è nato a Cortemilia, per me è una specie di ritorno alle origini. Si gioca su un campo difficile, ma spero di "addomesticarlo" in fretta. Voglio continuare a vincere e spero di portare tanto pubblico nello sferisterio.
Non le spiace aver «soffiato» il posto a Gatto? «Cambiando la prospettiva - replica il campione d'Italia - si può anche dire che lui ha "soffiato" il mio, perché giocherà a Castagnole». Cristian Gatto ha spiegato: «Credo che nessuno abbia "rubato" nulla. Io aveva già deciso di lasciare Cortemilia prima del suo arrivo. C'era stato qualche problema e avevo deciso di cambiare. Quando hanno ingaggiato Max, si è liberata Castagnole: ho accettato la loro proposta. Vado là con voglia di crescere, migliorare e imitare chi mi ha preceduto».
 
Voto federale rinviato
 
Intanto il Covid-19 ha costretto la Fipap a rinviare le votazioni per il rinnovo del Consiglio federale domenica a Dogliani. Non ancora fissata la nuova convocazione; le elezioni si devono comunque svolgere entro il 15 marzo 2021. Per il ruolo di presidente federale si è candidato solo Enrico Costa che sarà ai vertici del balon per il quarto mandato consecutivo.

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