"Superlega dà visibilità alla pallapugno ma l'assenza degli spettatori è pesante"

nella foto di Candido Capra Roberto Corino e Bruno Campagno, due dei protagonisti della Superlega federale
Il COMMENTO DEI GIOCATORI DOPO QUATTRO GIORNATE DEL TROFEO CHE SOSTITUISCE IL CAMPIONATO
Non avrà l'importanza e il fascino del campionato, ma i giocatori di pallapugno hanno preso sul serio la Superlega Fipap e la stanno onorando al meglio. Prova ne sia che dopo quattro giornate guidano a punteggio pieno due grandi del calibro di Max Vacchetto e Federico Raviola, incalzati da Bruno Campagno e Paolo Vacchetto.
Nella quarta giornata di questo trofeo inventato dalla Federazione e fortemente voluto da alcuni giocatori, primo fra tutti Roberto Corino che ne è stato promotore sin dagli inizi, a Santo Stefano Belbo non c'è stata storia tra Fabio Gatti (Robino Trattori) e Federico Raviola (Acqua S. Bernardo Ubi Banca): quest'ultimo si è imposto per 1-9. Altrettanto netto il successo di Max Vacchetto (Araldica Castagnolese) che a Dolcedo ha battuto Parussa (Olio Roi) per 2-9. Se Max «vola», anche il fratello Paolo non scherza: il portacolori della Barbero ha superato il cortemiliese Gatto (Marchisio Nocciole) 9-5. Battaglino (Araldica Pro Spigno) ha dovuto arrendersi a Campagno (Torfit) 3-9 e Dutto(Tealdo Scotta) ha superato Torino (Alusic Acqua S. Bernardo) 9-5.
La situazione
Classifica: Massimo Vacchetto e Raviola 4 punti; Campagno e Paolo Vacchetto 3; Dutto 2; Gatto, Parussa, Gatti e Battaglino 1; Torino 0.
Stasera, alle 20,30, si giocheranno tre incontri della quinta giornata: a Canale, in campo Campagno e Gatti; a Cuneo sfida Raviola-Gatto; a San Benedetto Belbo Dutto-Paolo Vacchetto; domani a Mondovì sempre in notturna, Torino-Parussa ; domenica sera a Castagnole Lanze, Max Vacchettto-Battaglino.
Intanto le quattro giornate iniziali consentono un primo bilancio dell'iniziativa. «C'è "fame" di pallapugno - ha detto Domenico Adriano presidente della Doglianese -. Devo in continuazione respingere le richieste dei tifosi che vorrebbero entrare nello sferisterio. Adesso il Consiglio federare dovrà decidere se richiedere anche per il balon l'apertura al primo settembre come ipotizzato da Governo e Regione nei protocolli anti-Covid. I presidenti sono d'accordo». «Per fortuna qualcuno alle partite c'è - è l'opinione di Bruno Campagno -: sennò sarebbe una situazione insopportabile. Noi ci impegniamo a fondo sia in campo, sia negli allenamenti. La Superlega non è il campionato, ma è un torneo serio e va onorato. Qualcosa di positivo c'è: l'inizio alle 20,30 e la durata ai 9 giochi. La mancanza del pubblico ha spinto a sfruttare maggiormente i social, a tutto vantaggio della visibilità del balon. Speriamo tuttavia che il blocco sia tolto al più presto perché fa male vedere gli spalti deserti. Noi in campo diamo il massimo, ma il contorno manca».
Leggermente diverso il giudizio di Massimo Vacchetto a livello tecnico: «Indubbiamente il livello non è lo stesso perché gli stimoli sono inferiori e perché la preparazione è stata diversa da quella che avremmo fatto per il campionato». Totale accordo sulla questione pubblico: «La mancanza di pubblico pesa parecchio; nelle gare c'è meno tensione, il livello agonistico è più basso: lo spettacolo ne risente. L'interesse, però, è rimasto vivo grazie a iniziative come le dirette Facebook che permettono a molti di seguirci. Speriamo che, con tutte le cautele e in piena sicurezza, si possa riaprire quanto prima». 

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