La Superlega è pronta a partire

Massimo Vacchetto in battuta

Dalla Superlega ipotizzata da Roberto Corino al torneo federale annunciato da Fabrizio Cocino. Uguale il nome, differente la formula e soprattutto ridotti i costi della competizione con cui la pallapugno ha deciso di tornare in campo. Appena sarà possibile. "Era necessario dare un segnale anche se all'inizio le sfide saranno senza pubblico" interviene il santostefanese Cocino, vice presidente federale. Quando la pandemia aveva costretto la Fipap ad annullare tutti i campionati 2020, i consiglieri avevano lanciato l'idea di sostituirli con uno o più tornei di portata ridotta, in grado comunque di mantenere viva l'attività pallonistica. Adesso il desiderio è diventato realtà con la Superlega, alla quale prenderanno parte le squadre di serie A. L''idea è stata approvata dalle società e si discosta poco da quella proposta da Corino. «Sono contento che sia stata presa la decisione di fare il torneo - ha detto il quattro volte campione d'Italia - Il mio scopo era quello di offrire agli atleti la possibilità di giocare e non perdere un anno. Mi fa piacere che abbiano conservato il nome che avevo proposto». Sarà anche l'occasione di sperimentare cose che potranno poi essere poi adottate in modo organico. La più innovativa prevede che le partire della prima fase vadano ai nove giochi per ridurre la durata delle gare. Dai quarti si tornerà agli undici games. A Federico Matta, responsabile dell'organizzazione, il compito di spiegare la formula: «prima fase con girone all'italiana ed incontri di sola andata. E' probabile che come base di partenza sia adottata l'andata del campionato di A che era stato reso noto quando ancora si pensava di poter giocare. Parteciperanno le quadrette che si erano iscritte alla serie A e varranno per tutti le norme federali tipo il monte punti e il vantaggio di metri in battuta attribuiti a qualche giocatore. Non sarà possibile comporre squadre miste. Se qualche squadra vorrà sostituire un elemento, ne potrà tesserare un altro nel rispetto del monte punti». Le prime otto accedono ai quarti ad eliminazione diretta, al meglio dei tre incontri. Andata e ritorno sui rispettivi campi, con eventuale bella in casa della meglio piazzata. Analogamente per semifinali e finale. Si dovrebbe terminare ad ottobre. Fra le novità regolamentari, per snellire le varie procedure, la presenza di un solo direttore di gara (senza giudice di battuta). Gli incassi, se il pubblico potrà assistere, saranno divisi fra le due società; il biglietto d'ingresso costerà 10 euro nella prima fase, 12 nelle successive. E' previsto un montepremi di 20 mila euro e sono in corso trattative per la copertura televisiva. 

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