Massimo Vacchetto, campione d'Italia in carica
In attesa di atti ufficiali e validate da federazione e governo, il balon prova a fare un po' di chiarezza. Le domande sono sempre le stesse: si riprende a giocare, o meglio si avrà la possibilità almeno all'inizio di allenarsi in uno sferisterio? Le linee guida per la ripresa degli allenamenti sono arrivate dal Governo, esattamente dall'Ufficio per lo sport, all'avvio della fase 2, ma riguardavano solamente quelli per gli sport individuali. Molte federazioni come la stessa Fipap hanno da quel documento cercato di preparare i propri protocolli per la ripresa delle sedute. Il punto è che ora manca quello relativo agli sport di squadra che non è ancora stato consegnato al Coni ed a cascata sulle singole federazioni.
Calcio a parte, ma che comunque, se ripartisse, metterebbe sul piatto un protocollo che potrebbe essere preso da esempio anche per altre discipline, le federazioni degli sport di squadra stanno aspettando indicazioni governative in merito alla ripresa degli allenamenti stessi. Il nodo cruciale riguarda le responsabilità. Perché è vero che adesso, con quasi tutte le attività aperte, diventerebbe impossibile capire dove una persona possa aver eventualmente contratto il virus, ma se nel malaugurato caso fosse uno sportivo, o meglio un giocatore di una squadra, ci sarebbe una qualche responsabilità penale per i presidenti o medici sociali? Oppure sarebbe sufficiente che la società prenda tutte le precauzioni indicate nelle linee guida per essere esentata? Su questo punto il mondo del balon chiede la massima trasparenza.