Ad Ovada volontariato e l'inaugurazione della 500 L donata a Vela dagli “Amici del tamburello”

i volontari della 12 ore di tamburello - 10 anni di beneficienza 

OVADA – Sabato 25 gennaio presso il Salone Padre Giancarlo si è tenuto il primo incontro del 2020 “Dialoghi di volontariato”, iniziativa congiunta tra tutte le Associazioni di volontariato dell’ovadese per la  condivisione di progetti e percorsi formativi. Una giornata dal sapore particolare in quanto a margine è stata inaugurata col taglio del nastro e benedizione la nuova Fiat 500 L donata a Vela dagli “Amici del tamburello”. Vanda Vignolo e Marco Barisione dal 2010 organizzano ogni anno nel mese di settembre la 12 ore di tamburello, evento sportivo unico nel suo genere  che raduna vecchie glorie e giovani di questo sport che in passato ha reso Ovada celebre a livello nazionale. Nell’ambito di questi eventi grazie ai partecipanti e agli sponsor e sono state raccolte ingenti somme donate a Vela per attrezzature a favore dei malati in Ospedale.

Ogni singolo centesimo è stato sempre rendicontato e gli acquisti (dai carrelli per le terapie alle poltrone per i familiari, ai letti del Dh oncologico) apprezzati da malati e loro familiari. Grazie alla nuova 500 L Vela avrà un ulteriore supporto per la propria attività di trasporti dei pazienti erogate a titolo gratuito. Annualmente vengono percorsi 40 mila km. Uno dei momenti più toccanti della giornata è stato proprio quello della foto ricordo in segno di ringraziamento agli insostituibili autisti. Si tratta di autisti straordinari che non solo accompagnano le persone ma stabiliscono con loro una vera relazione di aiuto, supporto, empatia, ascolto attivo che richiedono fatica e formazione continua. Un grazie al  "Ministro dei Trasporti" Carla Viviano e alla Presidente dell'Associazione Vela Onlus Franca Ravera per la loro costante e operosa presenza.

Un grazie ancora a Vanda Vignolo e Marco Barisione: volontari per definizione, generosi, trasparenti e autentici. Tra le rare persone sempre pronti a aiutare chi li interpella, senza neanche chiedere perché e qualunque iniziativa decidiamo di avviare loro ci sono! Un esempio per tutti noi.

Volontariato ed associazionismo sportivo vanno sempre più a braccetto svolgendo sempre di più un ruolo di supplenza dei compiti delle istituzioni come rimarcato dal sindaco Paolo Lantero e dal parroco don Maurizio Benzi nei loro appassionati interventi stimolando la prevalenza del Noi sull'Io per una convivenza sociale con sempre maggiore attenzione verso gli altri ed i bisognosi grazie alla coralità ed alla condivisione oggi rappresentata dal volontariato.

Il sindaco ha definito l'iniziativa un esempio per la Pubblica Amministrazione ed ha ricordato  con orgoglio da primo cittadino come la sanità ovadese rappresenti un modello virtuoso da esportare e potenziare. Gran finale con Aldo "Cerot" Marello, come sempre, autentico mattatore. Il campione di tambass, musicista, già operatore nel settore socio assistenziale ha affermato di essere indissolubilmente legato a Ovada dove ha lasciato un pezzo di cuore testimoniato ancora oggi dall'immenso affetto di amici e tifosi.

Si è rivisto Gianni Agosto verso cui il pressing delle società alessandrine per un suo ritorno alla guida del comitato si fa sempre più incessante. Coinvolgimento dei giovani e ripresa della promozione nelle scuole alcune tra le ricette per uscire dal guado.

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.