Vacchetto e la nuova formula: "Ma le sfide scudetto si giochino soltanto sui campi delle finaliste"

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Massimo Vacchetto, 26 anni (Araldica), 5 volte scudettato
 
balon: verso un campionato con molte novità

In attesa di conoscere se i protagonisti della lotta per lo scudetto del balon saranno gli stessi, la serie A che verrà sarà tutta nuova. Dopo ventisette anni la "Formula Bresciano" è stata pensionata dal consiglio federale che ne ha confezionata una tutta nuova per il campionato 2020. Le dieci squadre iscritte si affronteranno, come ora, in un girone all'italiana (andata e ritorno) poi le prime quattro daranno vita ad un girone Gold, quinta e sesta nel girone Silver completato dalle vincenti degli spareggi fra le ultime quattro. Le due quadrette promosse saranno inserite nel girone Silver, le perdenti daranno vita ad un ulteriore spareggio-salvezza per designare chi retrocederà in B. Dopo la seconda fase (andata e ritorno), le prime due del gruppo Gold approderanno in semifinale, le altre disputeranno uno spareggio con le prime due del girone Silver completando il lotto delle semifinaliste. Novità assoluta è l'azzeramento dei punti fra prima e seconda fase. Invece la finale scudetto si giocherà ancora al meglio delle cinque partite. Invece nella serie cadetta, con al via dodici formazioni, dopo la prima fase le migliori otto accederanno al tabellone finale in stile tennistico con match ad eliminazione diretta al meglio dei tre incontri. La vincitrice sarà promossa in A. «Già lo scorso anno volevamo cambiare la formula - ha ribadito Cocino - questa è la volta buona. Con il nuovo sistema si disputano meno partite, però, ci auguriamo, di qualità maggiore. Il campionato dovrebbe anche terminare prima così da evitare il freddo ed il rischio maltempo di novembre. Vantaggi anche per i giocatori che avranno più tempo per recuperare in caso di infortuni». Rivoluzione che incontra qualche perplessità da parte di Massimo Vacchetto, vincitore dell'ultimo scudetto con l'Araldica Castagnole. «La nuova formula secondo me non è determinante nella volata scudetto. Il girone Gold a quattro invece dei play off a sei, con solo due formazioni ammesse subito alle semifinali invece di tre, ma soprattutto l'azzeramento dei punti fra prima e seconda fase cambieranno l'approccio e potrà diminuire, nella prima fase, la voglia di vincere il maggior numero di partite. Favorito invece chi dovesse recuperare da un infortunio». Qualche dubbio sulla finale scudetto. «Il confronto su cinque gare non è fondamentale. Non sono però d'accordo sulla disputa degli incontri decisivi in campo neutro. Possiamo adottare anche la finale su sette gare, purché si giochi sempre sui campi dei finalisti, altrimenti si penalizzano società e tifosi che vedono una sola volta il loro campione e costretti ad andare a festeggiare lontano il titolo». 

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