Paolo Vacchetto arriva da 6 stagioni a Spigno Monferrato
La prossima serie A di pallapugno vedrà ai nastri di partenza 10 squadre, una in più rispetto alla stagione da poco conclusa. Si pensava di completare l'organico ed eliminare l'anomalia di una squadra ferma ai box ogni giornata con l'iscrizione della Monticellese che aveva vinto la B con Marco Battaglino, ma la società del Roero ha rinunciato. Il Consiglio federale ha allora accettato la domanda di ripescaggio della Virtus Langhe di Dogliani.
Per la verità quella doglianese era l'unica arrivata alla Fipap, ma la società langarola ha tutte le carte in regola per militare in A. I doglianesi schiereranno Paolo Vacchetto, che ha ritrovato entusiasmo dopo il brusco divorzio da Spigno Monferrato, Nicholas Burdizzo come centrale e i terzini Gabriele Boetti, che arriva dalla Pro Paschese di Villanova Mondovì, e Roberto Drago dalla Neivese.
«La nostra società - ha detto il presidente Domenico Adriano, consigliere federale - è nata a Roddino a inizio Anni '90 e si è trasferita a Dogliani nel 2000. Dispone di un eccellente impianto, forse il più moderno e funzionale della serie A, costruito da Carlo Porro nel 1982. Sportivamente il punto più alto è stato nel 2006 quando Roberto Corino ha vinto con noi scudetto e Coppa Italia. Adesso torniamo nella massima serie dopo 5 anni di assenza. Io avrei voluto dimettermi dal mio incarico, ma poi il richiamo della pallapugno è stato troppo forte. Paolo Vacchetto è un ottimo giocatore e noi speriamo che ripeta i risultati ottenuti a Spigno». Riceverà incoraggiamento anche da Carlin Petrini, «dominus» di Slow Food, presenza costante nello sferisterio.
Con l'iscrizione della decima squadra la serie A è al completo: oltre a Dogliani daranno vita al prossimo torneo Castagnole Lanze (Massimo Vacchetto), Canale (Campagno) che però gioca ad Alba; Cuneo (Raviola), Cortemilia (Gatto), Mondovì (Torino), Dolcedo (Parussa), S. Benedetto Belbo (Dutto), S. Stefano Belbo (Gatti), Spigno (Battaglino).