Cuneo centro dell'universo pallonistico. Domani terza finale di serie A tra Vacchetto e Campagno, domenica spareggio della finale di serie B tra Pettavino e Battaglino.
Fra i cadetti le due precedenti finali hanno avuto un andamento speculare; Battaglino ha espugnato San Biagio dove non aveva mai vinto in stagione, 10-11; Pettavino si è rifatto a Monticello (anche per lui una prima volta) per 4-11. Domenica si decide chi tra la Surrauto Osella di Battaglino e l'Acqua S. Bernardo di Pettavino potrà cucirsi sul petto il titolo.
I pronostici sembrano favorire Pettavino che, a termini di regolamento, ha scelto il campo dello spareggio; è più esperto del più giovane rivale. «Nelle finali non c'è mai un favorito - ha detto -la vittoria dipende da dettagli imponderabili. Conta molto anche la gestione della tensione. Noi veniamo da una bella vittoria a Monticello, netta nel punteggio e nell'andamento, almeno nella seconda parte. Adesso ripartiamo, sapendo che in uno spareggio l'ago si può spostare facilmente da un parte all'altra».
Sull'altro fronte Marco Battaglino ha superato la delusione di Monticello: «Eravamo partiti bene, rimanendo in vantaggio fino al 4-3 poi non siamo mai riusciti a chiudere. Hanno influito le condizioni climatiche, la grande umidità e il fondo bagnato. Adesso c'è lo spareggio e sono sicuro che sarà un'altra partita. Pettavino è più esperto di me e conosce meglio il campo. Tuttavia noi ci proviamo. Io sono pronto, contentissimo di essere arrivato fino qui. Se poi ci fosse anche la ciliegina tanto meglio».
Inversione della battuta
Le squadre si schiereranno in formazione tipo. Si giocherà con l'inversione della battuta ogni 5 giochi, le formazioni militano in sferisteri con diverso muro d'appoggio.