Primo round a Max Vacchetto. Campagno si arrende sull'11-6

Ieri a Castagnole Lanze davanti a un folto pubblico all'inizio equilibrio Poi il capitano di casa ha preso il largo. La seconda partita sarà ad Alba

Massimo Vacchetto, capitano dell'Araldica Castagnole ha compiuto, con una certa facilità, il primo passo verso lo scudetto 2019 della pallapugno. Nello scenografico sferisterio di casa intitolato a «Remo Gianuzzi» ha battuto Bruno Campagno, leader della Torfit Canalese per 11-6 al termine di un incontro non bellissimo, ma teso e vibrante. Sabato, alle 14,30, ad Alba seconda finale nella quale Campagno dovrà cercare di sfruttare il «suo» sferisterio per pareggiare i conti. Poi gli atleti abbandoneranno i campi amici, perché quest'anno lo scudetto si assegna al meglio dei 5 incontri, gli ultimi tre in campo neutro.
Inno di Mameli
Tantissimo pubblico ieri, bandiere italiane dappertutto, Inno di Mameli cantato dal tenore castagnolese Mario Vicari. In campo le formazioni annunciate: Vacchetto, Giordano, Rinaldi, Prandi nella squadra di casa; Campagno, Amoretti, Boffa, El Kara nella formazione ospite. Il fischio dell'arbitro Andrea Ferracin (giudice di battuta Roberto Ravinale, terzo uomo Ezio Salvetto) ha dato il via con Vacchetto in battuta. Subito alta tensione con le squadre alla caccia unica. Vacchetto si è aggiudicato il primo punto. Poi Campagno, più concreto, battendo palloni tagliati, ha messo in difficoltà gli avversari, conquistando 4 giochi. Solo sull'1-4 è arrivata la reazione dei castagnolesi che hanno pareggiato (4-4) poi, dopo aver perso il nono gioco, si sono rifatti, 5-5 al riposo. 
La partita è cambiata dopo l'intervallo. Vacchetto ha conquistato a zero il gioco d'apertura; ha però perso, alla caccia unica, quello successivo per un grave errore della squadra. A quel punto è iniziato un irresistibile allungo di Vacchetto che si è sbloccato, mentre in avvìo era sembrato contratto. Sull'altro fronte Campagno appariva affaticato (nel sedicesimo gioco ha chiesto il time-out medico per farsi massaggiare) e non più in grado di reggere il confronto. Vacchetto e compagni sono volati verso il successo, conquistando 5 giochi consecutivi. Il punto del 9-6 è arrivato grazie alla conquista di due «cacce» impossibili e ha spianato la strada ai due successivi e alla vittoria. Sabato si relica.
Oggi, alle 15,30, a San Biagio Mondovì, finale d'andata di serie B tra Andrea Pettavino (Acqua S. Bernardo) e Marco Battaglino (Osella Surrauto) di Monticello.

 

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