San Biagio Mondovì e Monticellese sono qualificate per le sfide decisive. In palio anche la promozione
Anche il campionato di serie B di pallapugno ha terminato la fase delle semifinali e si è messa in pari con il campionato maggiore in cui Massimo Vacchetto e Bruno Campagno si contenderanno lo scudetto.
Nell'ultimo weekend sono state individuate le due formazioni che daranno vita all'atto conclusivo per la conquista del titolo del torneo cadetto. A contendersi la vittoria saranno l'Acqua S. Bernardo di San Biagio Mondovì di Andrea Pettavino e la Osella Surrauto Monticellese di Marco Battaglino. Primo incontro domenica alle 15,30 a San Biagio Mondovì; la settimana successiva gara di ritorno a Monticello d'Alba.
La semifinale tra Battaglino, debuttante in B, e il taggese Daniel Giordano si è risolta in due soli incontri. I monticellesi hanno fatto il «colpaccio» nell'andata in Liguria vincendo per 11-3; si sono ripetuti nel ritorno a Monticello imponendosi per 11-6 e volando in finale. Nell'ultima gara i due avversari sono andati al riposo sul 5-5 e poi si sono trovati appaiati sul 6-6; a questo punto Battaglino ha rotto gli indugi e conquistato 5 giochi consecutivi.
C'è stato bisogno dello spareggio, invece, tra Pettavino e Gatti (Morando Neivese) che avevano vinto i rispettivi incontri casalinghi per 11-3 e 11-8. Sul neutro di Cuneo, Pettavino si è imposto per 11-10 dopo un incontro emozionante. Diego Fazzone, dt di Pettavino spiega: «È stata una partita incredibile. Noi siamo partiti contratti e loro hanno giocato veramente bene. All'inizio c'è stato equilibrio (fino al 2-2) poi Gatti ha preso il largo ed è arrivato al riposo in vantaggio per 7-3. La partita sembrava andata però abbiamo stretto i denti e giocato il tutto per tutto». Il punteggio è salito a 7-5, poi a 8-6; Gatti è infine arrivato sul 10-6 a un passo dalla finale. «A questo punto - aggiunge Fazzone - la partita è cambiata; abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo e abbiamo completato una rimonta quasi impossibile. Adesso andiamo a giocarci la promozione in A»