Semifinale scudetto. A Dogliani c'è la "bella" Gatto-Max Vacchetto

Il capitano di Castagnole sulla carta è favorito Ma il giovane rivale proverà a ribaltare il pronostico

Entrambe le semifinali della serie A di pallapugno si risolveranno alla «bella». I precedenti non prospettavano una soluzione del genere; secondo i dati dello statistico Mario Pasquale, una situazione analoga si è avuta solo tre volte nei 30 anni in cui è stata adottata la formula attuale: nel 1996 Sciorella-Molinari e Dogliotti-Bellanti; nel 2008 Corino-Sciorella e Trincheri-Giribaldi e nel 2011 Campagno-Raviola e Vacchetto-Corino. Oggi, alle 15, il via alle ostilità. Nello sferisterio «neutro» di Dogliani, Massimo Vacchetto (Araldica) e Cristian Gatto (Marchisio Nocciole Egea) si affronteranno per decidere, in una gara senza appello, chi lotterà per il titolo italiano. Domani, sempre alle 15, a S. Stefano Belbo, Campagno (Torfit Canalese) contro Raviola (Acqua S. Bernardo Spumanti Bosca). 
A Dogliani il pronostico pende dalla parte di Vacchetto, ma era così anche nella semifinale di ritorno; a Cortemilia Gatto ha però compiuto l'impresa, facendo «saltare» le previsioni. Il cortemiliese è cosciente della difficoltà dell'impegno e adotta un basso profilo: «Ce la giochiamo a viso aperto. La gara di Cortemilia ci ha dato entusiasmo e fiducia. A Dogliani spero di ripetermi, ma con Vacchetto sara durissima. Comunque io ho già vinto il mio campionato. Da esordiente in A, privo di esperienza, conquistare lo spareggio della semifinale con Vacchetto è un grandissimo risultato. Se poi arrivassse anche la finale...». Concentratissimo, Vacchetto si sta caricando: «Dobbiamo riscattare Cortemilia. In quella partita, a dire la verità, sono mancate "fame" e tensione agonistica, pensavamo che il risultato fosse acquisito. Con Gatto avevamo sempre vinto, una sconfitta doveva arrivare. Per fortuna è rimediabile. Vogliamo vincere anche se Gatto non è da sottovalutare. È un ottimo giocatore, matura in fretta».
Nella B
Oggi alle 15 a Cuneo spareggio tra Andrea Pettavino (Acqua S. Bernardo San Biagio) e Fabio Gatti (Morando Neivese) che hanno vinto i confronti casalinghi 11-3 e 11-8. A Monticello alle 20, semifinale di ritorno tra Marco Battaglino (Osella Surrauto) e Daniel Giordano (Taggese). La gara d'andata è stata vinta in trasferta da Battaglino 11-3. Monticellesi favoriti per l'ingresso in finale. 

Max Vacchetto sfida Christian Gatto per un posto in finale (Maurizio Sala) 

Oggi alle 15 la "bella" sul campo neutro di Dogliani 

Mai così tanti incroci stagionali tra Araldica Castagnole e Marchisio Nocciole Egea Cortemilia ma quello di oggi pomeriggio sarà l'ultimo, il più importante nella serie A di pallapugno che domenica conoscerà le contendenti allo scudetto 2019. 
Si gioca sul neutro di Dogliani lo spareggio che mette in palio il primo pass per la finale. Fischio d'inizio alle 15 per il settimo confronto dell'anno tra le quadrette astigiana e cuneese. Il bilancio è nettamente a favore di Massimo Vacchetto e soci che l'unica sconfitta hanno subito proprio domenica sera nel ritorno della semifinale, mancando così il match ball per approdare direttamente alla sfida per il Tricolore. Il rivale Cristian Gatto è consapevole che non ha nulla da perdere in quella che è stata la sua prima stagione nel massimo campionato. Al contrario la squadra del presidente Mario Sobrino è determinata a raggiungere quella finale scudetto mancata lo scorso anno complice l'infortunio patito dal suo capitano e battitore. Entrambe le formazioni nei giorni scorsi hanno sostenuto un allenamento nello sferisterio di Dogliani, dove l'ultima partita ufficiale l'Araldica l'aveva disputata nella fatale sfida di Coppa Italia contro la Pro Spigno di Paolo Vacchetto. «Da allora resta solo uguale il campo. Differente l'avversario e soprattutto noi siamo cresciuti di condizione con otto successi consecutivi fino a domenica, ma che vorremmo subito riprendere» commenta il dt Gianni Rigo. Schiererà accanto a Massimo Vacchetto, Emmanuele Giordano e la coppia di terzini Enrico Rinaldi ed Emanuele Prandi. La risposta del Cortemilia è Cristian Gatto con Oscar Giribaldi e poi Michele Vincenti e Federico Gatto, terzino che nell'ultimo match si era meritato i complimenti del rivale Max Vacchetto. «C'è poco da calcolare, bisogna dare il tutto per tutto consapevoli che di fronte abbiamo un campione» sintetizza il rivale Cristian Gatto. Confronto sarà in campo ma anche sugli spalti con i tifosi castagnolesi che proveranno ad aver la meglio sul caloroso tifo made in Cortemilia che domenica aveva spinto i propri beniamini al successo. 
Domani alle 15, gli appassionati si sposteranno sulle tribune del campo «Manzo» di Santo Stefano Belbo dove una tra Torfit Langhe e Roero Canalese e Acqua San Bernardo Spumanti Bosca verrà premiata con il secondo biglietto per la finale. Tra Bruno Campagno e Federico Raviola sarà la replica dell'ultimo scontro scudetto che allora premiò il capitano e della Subalcuneo.
Il titolo verrà assegnato al meglio delle cinque partite. Le prime due di andata e ritorno, sabato 12 e 19 ottobre sui rispettivi campi. Le sedi delle successive sfide, da una fino a tre, saranno invece indicate dalla Federazione e certamente una di queste sconfinerà su uno sferisterio della Liguria. 

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