Sei ragazze hanno coronato il sogno di Diano Castello, conquistando uno storico scudetto nel campionato femminile di pallapugno.
Un risultato strepitoso per gli Amici del Castello, una squadra nata proprio in questa stagione e che non ha mai conosciuto la parola sconfitta, con 15 vittorie nelle 15 partite disputate. Dopo la netta affermazione nel match di andata, per 9-3, contro la Gymnasium Albese A in uno sferisterio di Diano Castello stracolmo di gente e di entusiasmo, le ragazze si sono ripetute ad Alba, vincendo per 9-2, e festeggiando così il tricolore di questa disciplina tradizionale.
«Due anni fa – racconta Lorenza Mignone, una delle protagoniste della grande impresa – con lo stesso gruppo, a parte Cecilia Alassio, con la maglia della Don Dagnino Andora eravamo arrivate in finale, poi però sconfitte dalla squadra di Martina Garbarino». Dopo un anno di pausa le ragazze hanno ricominciato a Diano Castello: «Abito a 500 metri dallo sferisterio, sono sempre stata appassionata di pallapugno. L'idea di riprendere in questa stagione è nata quando non si è riusciti a partecipare con una squadra maschile. Siamo felicissime, è la prima vittoria ligure, siamo entrate nella storia». Le ragazze sono state seguite ad Alba da un pullman con una cinquantina di tifosi, più altri che si sono aggiunti con le loro auto. Un centinaio di persone, in una stagione in crescendo, un pubblico sempre più numeroso.
Il capitano è Rebecca Klippl, studentessa di 19 anni, che nella prossima stagione giocherà anche a pallavolo. Lorenza Mignone, la più esperta, di 27 anni, nel ruolo di terzino, lavora come assistente sociale al Comune di Andora; ha giocato a pallavolo a Diano Marina. Lara Ghigliazza, di 21 anni, di Andora, spalla e battitore, lavora nel sociale, anche lei affianca pallavolo e pallapugno. Le altre sono tutte studentesse: Alessia Mela di 19 anni, Cecilia Alassio 17 anni e Arianna Conti, 18. L'allenatore è Corrado Agnese.
Rebecca Klippl, simbolo de gli Amici del Castello femminile (foto Candido Capra)
Una super impresa targata da ragazze con grande voglia di riuscire in questo miracolo. Tra le protagoniste c'è senza dubbio Rebecca Klippl che noi abbiamo raggiunto il giorno dopo questo trionfo.
Rebecca, come prima cosa complimenti. Ci sveli le tue emozioni dopo questo trionfo? "Guarda è un'emozione unica, gioco a pallapugno da quando ho 5-6 anni e fin dall'inizio ho sempre provato a vincere finali o almeno a dare il meglio di me e finalmente ce l'abbiamo fatta. Mi sento molto più libera, ho molta più autostima e soprattutto questa esperienza ci ha fatto crescere. Abbiamo lottato fin da subito e ci siamo riuscite".
Quando avete creduto di potercela fare? "In realtà abbiamo creduto fin dalla prima partita quest'anno che sarebbe stato il nostro momento. Infatti abbiamo lavorato sodo e sacrificando anche lavoro o famiglia. Siamo molto più unite di prima, siamo cresciute insieme e questo ci ha aiutato molto".
Quanto vale per la pallapugno locale questo Scudetto? "Per la pallapugno locale penso che questo scudetto valga molto. Siamo le prime ragazze liguri che vincono un titolo così soprattutto essendo a Diano Castello. Siamo fiere di aver portato finalmente questo nome in alto, e niente è come ci aspettavamo ma ancora meglio".
Hai una dedica speciale? "Tutto è stato possibile grazie a noi, al nostro allenatore Corrado Agnese, alle persone ci hanno sostenuto, alle nostre famiglia che ci hanno scarrozzato ovunque, agli allenamenti (anche quelli con 11 gradi e tantissimo vento). Non ci sono parole per tutto ciò, siamo una grande famiglia e già per questo vinciamo ogni giorno".