Paolo Vacchetto
FINALE SUL CAMPO DI CARAGLIO
Paolo (Araldica Pro Spigno), il più giovane dei Vacchetto Brothers, ha vinto, un po' a sorpresa, la Coppa Italia 2019 di pallapugno. Nello sferisterio di Caraglio, dove si sono disputate le otto finali, da quella assoluta alle giovanili, ha battuto il favoritissimo Bruno Campagno (Torfit Canalese) per 11-9 e scritto per la prima volta il suo nome nell'albo d'oro della manifestazione. Per Paolo è il primo trofeo importante della carriera, per Spigno la coppa dopo 22 anni; in una situazione del tutto analoga si trovò lo scorso anno Federico Raviola che dalla Coppa prese lo slancio per conquistare lo scudetto. Campagno, il grande sconfitto, presenza costante nelle finali dal 2010 al 2017, ha mancato l'appuntamento con il terzo successo. Paolo ha affrontato la finale senza timori reverenziali. E' subito andato in vantaggio (2-0, 4-2), ma è stato raggiunto all'intervallo (5-5). Dopo la sosta i monferrini sono andati avanti di tre giochi (8-5); sembrava fatta invece Campagno, nonostante la perdita di Amoretti sostituito da Gili, si è riportato sotto, agganciando il rivale sul 9 pari. Tesi gli ultimi due giochi. Nel diciottesimo, sulla caccia unica del 40 pari, Campagno ha sparato il ricaccio oltre la rete, regalando il decimo punto a Vacchetto junior. Nel gioco successivo Campagno ha posto sul terreno quattro cacce favorevoli, ma ne ha perse tre. Sul 40-15 Giampaolo ha fallito il primo match ball (40-30), poi sulla caccia successiva, di nuovo favorevole, una incomprensione dei canalesi, rimasti a guardare il pallone beffardo, ha consegnato a Vacchetto l'11-9 e scatenato la festa.