Massimo Vacchetto e il fratello Paolo prima del derby di domenica al “Gianuzzi” di Castagnole
La quadretta astigana vince 11-9 in un match tirato e ora è a un punto dalla Pro Spigno e dalla Canalese di Campagno vincente a Mondovì
«Onore a Massimo che nonostante le difficoltà e le assenze è riuscito a tirar fuori una prestazione molto buona che è valsa il successo».
Le prime parole sono di Paolo Vacchetto, il fratello uscito sconfitto del derby famigliare “griffato” Araldica, che rende merito al maggiore ed alla Castagnolese.
Tre ore e mezza di scambi al «Gianuzzi» domenica sera alla fine ha premiato la Castagnolese (11-9). La sfida ultima e più attesa che ha chiuso la terza giornata di ritorno della serie A di pallapugno Banca d’Alba-Moscone. Successo pesante per la quadretta del presidente Mario Sobrino che restituisce lo “sgarro” patito all’andata nell’alessandrina Spigno e soprattutto riapre la corsa al primato. In testa alla graduatoria resta la Pro Spigno raggiunta però a quota otto da Bruno Campagno e la Torfit Langhe e Roero reduce dal successo colto col «fanalino» Merlese (11-5), match inserito già nel quarto turno che stasera offrirà altri due incroci.
Alle 20,30 fischio d’inizio al «Manzo» di Santo Stefano Belbo tra Robino Trattori di Gilberto Torino e la Marchisio Nocciole Egea Cortemilia dell’altra matricola Cristian Gatto, attualmente terzo pari classifica alla Castagnolese.
Non si giocherà il match in programma a Cuneo tra Acqua San Bernardo Spumanti Bosca di Federico Raviola contro l’Olio Roi Imperiese, quest’ultima ancora alle prese con l’infortunio del capitano Enrico Parussa. Sconfitta a tavolino dunque per 11-0.
Chiuderà il programma, mercoledì (alle 21), la trasferta dell’Araldica Castagnole a San Benedetto Belbo dalla Tealdo Scotta Alta Langa di Davide Dutto; turno di riposo per Pro Spigno. Tuttavia la Castagnolese delle quattro formazioni ai primi quattro posti è l’unica che ha una partita in meno quindi potenzialmente leader. Corsa al vertice degli astigiani che non è stata rallentata dalle difficoltà oggettive del direttore tecnico Gianni Rigo, costretto ad una doppia sostituzione nell’ultimo derby.
Infatti all’ancora dolorante Alessandro Voglino, sostituito da Emmanuele Giordano centrale, è venuto meno anche Rinaldi che doveva scontare il turno di squalifica e Mario Bassino schierato sulla linea dei terzini accanto ad Emanuele Prandi. E’ stata una sfida intensa, premiata anche da una numerosa e “calda” presenza di pubblico nello sferisterio astigiano con record stagionale di presenze. Spigno subito avanti 3-1 come sul finire della prima frazione (6-4). Un punto per parte nella ripresa (7-5) fino all’aggancio di Max Vacchetto (7-7) ed al vantaggio (8-7) ma è nuova parità al punto nove prima della stoccata vincente. «Una partita intensa e difficile lo dice il punteggio. Un successo contro una squadra che al momento è la più forte per cui la soddisfazione è doppia- commenta il capitano dell’Araldica Castagnolese, che rende merito anche ai compagni - bravi tutti, anche Prandi che ha giocato a muro. Senza Rinaldi e Voglino riusciamo a giocare e divertirsi ed è positivo». Mercoledì (alle 21) tornerà in azione anche la serie C1 quando sia l’Araldica Castagnole che Bubbio inaugureranno il ritorno rispettivamente contro Pieve di Teco e Sommariva Bormidese.
Serie A Banca d'Alba-Moscone - Quarta ritorno
Acqua S.Bernardo Spumanti Bosca Cuneo-Olio Roi Imperiese 11-0 forfait medico
Mercoledì 19 giugno ore 20.30
a Santo Stefano Belbo: Robino Trattori Santo Stefano Belbo-Marchisio Nocciole Egea Cortemilia
Mercoledì 19 giugno ore 21
a San Benedetto Belbo: Tealdo Scotta Alta Langa-Araldica Castagnole Lanze