Il Solferino cede al Cavaion, il Castellaro è impressionante

La squadra di Spazzini tradisce nei momenti clou e i veronesi sono corsari. I ragazzi di Danieli non lasciano un game a Sommacampagna: vetta solitaria

Con il girone d’andata concluso ieri si sono delineati i gruppi di Coppa Italia del tamburello di serie A, quattro gironi da tre squadre con primo round di gare mercoledì. Questi gli abbinamenti: Girone A Castellaro, Sommacampagna, Cereta. Girone B Cavaion, Sabbionara, Guidizzolo. Girone C Solferino, Ceresara, Cavrianese. Girone D Arcene, Cremolino, Chiusano.. Arriva il secondo ko stagionale per il Solferino, entrambi con le altre big del campionato. Il primo set è combattuto e si gioca punto su punto, ma sul 5-5 esce il Cavaion che si porta il parziale a casa. Il secondo è meno incerto, gli ospiti scappano subito e incamerano il bottino pieno senza ulteriori patemi. Per il team di Mario Spazzini il rammarico per una buona prestazione che non si tramuta in punti. Decisivi i troppi errori da parte dei terzini.

Missione compiuta per il Castellaro. La differenza di tasso tecnico, unito al bel gioco del recente periodo, hanno fatto sì che la trasferta a Sommacampagna diventasse un mero allenamento. Doppio 6-0 in meno di due ore, tre punti e vetta solitaria per la prima volta in stagione. Non delude le attese il derby mantovano tra Guidizzolo e Ceresara, vinto dagli ultimi alla fine di un tiratissimo tie-break. Con questi due punti i ragazzi del dt Grandelli salgono al sesto posto. Per il team del patron Bertasi resta il cruccio di non aver chiuso la partita in alcuni momenti decisivi.

Nei due anticipi, a tinte chiaro-scure, la Cavrianese vince e stupisce. Dopo aver perso 4 punti decisivi sul 40 pari, consegnando così il primo set nelle mani dell’Arcene per 6 giochi a 0, arriva la reazione veemente degli uomini di Mario Paini. Anche grazie a un Arcene nervoso e disunito, i virgiliani portano a casa sia il secondo parziale 6-5, sia il tie-break finale, raccogliendo così sette punti in sette giorni.

Il Cereta di Luigi Bertagna cade anche a Chiusano, non senza lottare, ma deve infine arrendersi e tornare a casa a mani vuote chiudendo l’andata senza vittorie e con soli due punti, a meno otto dalla zona salvezza. Nel ritorno servirà un autentico miracolo.

Femminile: Cavrianese K.o., avanti in coppa Ceresara e Sacca

Cavrianese a due facce quella vista col San Paolo d'Argon. Nel primo set le ragazze di Stefano Anversa paiono subire caldo ed avversarie, perdendo il parziale 6-2 in modo netto. Nel secondo, anche grazie a qualche cambio mirato, le mantovane paiono più in palla e recuperano da 5-2 a 5-5. Qualche errore decisivo consegna i tre punti alle ospiti, ci sono però buoni segnali da cui ripartire. Ora lo scontro diretto nel recupero di venerdì con la Pieese.
Faticata imprevista per la Sacca in Coppa. Inizialmente forte del 2-0 dell’andata subisce il doppio 6-5 di un Patone completamente differente, che pareggia così i conti. Nonostante l giornata storta le goitesi riescono comunque ad imporsi al tie break 8-5, riuscendo dunque a qualificarsi al turno successivo di metà luglio. Le ragazze di Stefano Cavinato raggiungono il Ceresara che sabato, in quasi tre ore di battaglia, hanno saputo regalarsi le fasi finali della Coppa Italia di serie B battendo con un doppio 6-4 il Cavalcaselle, ribaltando così il 2 a 1 subito all’andata. Grande prova di tutto il gruppo e affermazione più che meritata.

Castiglione inarrestabile, 11 su 11.

Dopo le faticose vittorie con Palazzolo e Fontigo, per il Castiglione era necessario riprendere il cammino fin qui calcato. Così è stato, infliggendo al Castelli Calepio la quinta sconfitta consecutiva con parziali di 6-0, 6-2.
L’anticipo del sabato non è mai stato in discussione, con gli uomini del dt Ruffoni in grande spolvero, su tutti Tosadori che davanti ha saputo capitalizzare numerose occasioni. Con questa vittoria la squadra di patron Margoni termina in testa ed imbattuta il girone di andata. Ora la Coppa Italia