Alessio Basso
Dopo due sconfitte consecutive, il Cremolino torna a respirare grazie alla vittoria interna, conquistata al tie-break, contro il non irresistibile Guidizzolo. Due punti che potevano anche essere tre per gli ovadesi, incappati purtroppo in troppi errori nel primo set.
Emblematico il game del possibile 2-2, perso in malo modo dopo aver condotto per 40-0. Rimpianti anche per il parziale successivo, quando i padroni di casa avrebbero potuto agganciare i lombardi sul 3-3 ma sul 40-30 hanno commesso un fallo. La situazione delicata avrebbe potuto minare il morale, invece c’è stata una grande reazione. «Finalmente ci siamo mossi dalla situazione di stallo in cui ci trovavamo – commenta il patron Claudio Bavazzano -. Abbiamo fatto tutto noi, nel bene e nel male. Troppi errori nel primo parziale, poi ci siamo ripresi».
Gli ovadesi hanno dovuto rinunciare in partenza a Teli, che starà fuori per almeno altri due incontri in attesa che le terapie facciano il loro effetto. «La squadra fa ancora mentalmente fatica ad accettare l’assenza di Massimo – dichiara il direttore tecnico Antonio Surian -. C’è una certa insicurezza in questo senso, ma la dobbiamo superare». Al suo posto, nel ruolo di mezzo-volo ha agito Basso, autore di una buona giudiziosa, con qualche buon colpo in chiusura ma senza forzare eccessivamente la giocata come gli era capitato alcune volte nelle ultime settimane. Ottima anche la prestazione di Derada dal secondo set in poi. Accomasso, dopo un avvio di partita in salita, è uscito alla distanza firmando 15 importanti sul finire del secondo parziale e durante il tie-break.
Merlone e compagni sono attesi domani alle 16,30 dal recupero di Sommacampagna.